
Originariamente inviato da
lem
E io dico che è sbagliato fare così. Non ha senso calcolare le implied sull'ipotesi più favorevole. Lo fa Sklansky nei suoi esempietti ("ammettiamo che l'avversario ci dica che ha XY, e che andrà allin, e che non menta"), ma è ovvio che la cosa ha valenza solo didascalica e non pratica (a meno di avere già una lettura molto dettagliata sull'avversario, il che però è da escludere dopo il suo solo raise preflop, senza neppure conoscere il flop). Le implied odds si devono calcolare sulla previsione di come in media andranno gli eventi. E preflop, in quella situazione di stack, il futuro è del tutto incerto: qualsiasi mano abbia l'OR, il board condizionerà pesantemente gli eventi: forse metterà molti altri soldi nel piatto, forse no.
Quando setti, tu devi vincere
in media più di 8 volte la posta, per coprire i costi di quando non setti. Quindi la domanda che ci si deve fare, quando si punta al set, è: se setterò, quanto vincerò in media al mio avversario?
In media, non nel caso più favorevole.
Qui l'avversario è unico, il piatto preflop non è ricco, e la mia decisione di chiamare si basa in grandissima parte sulle
implied odds, quindi su quanto il mio avversario deciderà di mettere ancora nel piatto, sui vari flop. In media investirà almeno metà del suo stack? Come scrivevo, IMHO qui il call è al limite. Se il rilancio fosse stato a 150, chiamare sarebbe stato matematicamente EV-. Avrei dovuto presumere che il mio avversario fosse disposto ad andare allin nella mano il 100% delle volte: solo in quel caso le implied odds sarebbero state sufficienti. Ma questa non sarebbe stata una presunzione realistica, ovviamente.
Per quanto riguarda il discorso sull'attesa media: è ovvio che non si entra per set value, contro un solo avversario, senza che anche il proprio stack consenta le implied odds necessarie. Il punto è un altro, sicuramente non sono stato chiaro: quando cerco il set, nella stragrande maggioranza delle volte non lo trovo, e perdo chips, e il mio stack di conseguenza si assottiglia, e diminuisce l'ammontare della puntata altrui che potrò in seguito chiamare in un HU per set value. Ecco perché normalmente si suggerisce di non investire molto più del 5% del proprio stack per set value: per avere ampi margini di manovra, per garantirsi di poter tentare questa mossa il numero necessario di volte perché statisticamente abbia successo. E se l'indicazione del 5% vale in generale, quindi anche con pot odds dirette quasi sufficienti, quando si è in HU e si conta quasi solo sulle implied odds probabilmente bisognerebbe essere ancora più cauti.
