LinkBack URL
About LinkBacks
Ore 14,45 circa il torneo denominato Il MAIN EVENT del circolo, per via del piu’ grosso BUY-IN d’ iscrizione, ha inizio su 2 tavoli con 21 iscritti.
Io, vecchio leone stanco, ingrossato, poca vista, poca criniera, ma con ancora tantissima grinta e fiuto, mi siedo al tavolo e comincio ad osservare gli altri giocatori, sia del mio tavolo, sia dell’altro tavolo.
Diverse specie di animali sono presenti. Un piccolo branco di lupi famelici al mio tavolo, qualche sciacallo è seduto qua e la’, alcuni falchi, come sempre per conto proprio che attendono le loro prede, rappresentate da qualche leprotto e capretto. Qualche altro animale, seduto compassato, e’ in attesa di entrare in gioco, pronto a mordere o fuggire a secondo dell’esigenza.
All’inizio calma piatta poi dopo appena qualche mano ecco il primo attacco, quasi letale nei miei confronti, io il RE, il padrone dei tavoli! Qualcuno imbambola con una vocina perfida e persistente il mio cervello costringendomi a giocarmi la mia coppia di
fatta al flop contro un bluff, che invece non c’è del mio OPPO Magi Massimiliano! Una doppia
e
mi fa stramazzare a terra, incapace quasi di alzarmi. Mi rimangono solamente 1.200 chips, va bene che fortunatamente che c’è ancora “DOUBLE CHANCE”, ma non posso, non devo utilizzarla subito, è troppo presto prenderla, non devo farmi vedere debole, devo RESISTERE! Se ora mi affidassi a quella possibilità, in poco tempo, questi animali affamati, capendo che sono debolissimo, mi sbranerebbero al primo sussulto. E allora mi chiudo in me stesso, rannicchiato nella mia tana, ferito nel fisico e nel morale, ma con ancora tanta fierezza e volonta’ di riprendermi.
Intanto qualcuno ha gia’ preso l’altra posta e poco dopo cominciano anche le prime uscite. La gazzella Geppo è la prima a soccombere seguito a ruota dal leprotto Augusto afferrato da un condor di cui non ricordo il nome. L’altro tavolo è molto piu’ movimentato, i colpi, i fendenti, i tiri mancini, si susseguono con molta piu’ velocita’. Io piano piano, quatto quatto, cerco di metter la testa fuori. Col poco che è rimasto vado in ALL-IN ben 2 volte, ma nessuno ha il coraggio di chiamare i miei fortissimie poi
e
, capisco che faro’ la comparsa in questa mano, ma un flop di
, in vantaggio si, ma non di tanto. Ed ecco che al turn si materializza un meraviglioso
, river X e vinco il piatto con un tris zittendo tutti gli altri che in quel momento erano diventati tutti gufi. Si giunge cosi’, almeno per me, alla sospirata pausa.
Si riprende a giocare e ora sono piu’ tranquillo, chi doveva ha preso l’altra posta, io sono quasi in average e tranquillo sto. Poi comincio, comunque senza grandi colpi, a dare spettacoloe, addirittura, dato che un po’ di giocatori cominciano ad uscire, vengo a gran voce richiesto all’altro tavolo per poter dimostrare anche a loro la mia scioltezza del gioco, la varieta’ di colpi, la finezza delle mie giocate, le mie stoccate di fioretto e non le rozze sciabolate dei miei sempre piu’ stanchi e avviliti avversari. Ora ho ripreso vigore, mi sento un giovane leone, anche se…… devo andare piu’ volte in bagno, sapete la prostata non e’ piu’ giovanissima.
Ancora una volta ricambio tavolo, i giocatori s’assottigliano, ci sono delle uscite famose: DI Leo, Perry, Furlani, Perlini. Ora compio un’altra bella impresa. Con la mie belle carte di
muovo i miei resti in ALL-IN e vengo chiamato da Ferri Filippo che mostra, purtroppo per lui,
non sufficienti a farmi fuori perche’ al tavolo non succede nulla. Ora finalmente ho anche un dignitoso stack e sono pronto ad entrare al tavolo finale. Ci sono 3 giocatori (graziose bestiole
) che almeno hanno la meta’ della posta totale, divorando finora tutto quello che gli si parava davanti, lasciando ai restanti finalisti solo un po’ di briciole (qualche volta bisogna accontentarsi anche di quelle). Mi metto buono, capisco che non è il momento di buttarmi nella bolgia, vivacchio qua e là e attendo eventuali momenti migliori. Il gruppo si assottiglia, escono Petrongari, Andreatini, il bravo Tognoni, fino a quando arriviamo alla cosiddetta BOLLA, la terribile bolla, cioe’ siamo rimasti in 5 e a premio vanno in 4.
Siamo 5 al tavolo, 5 simpatici animali: l’elefante Magi, che finora ha schiacciato tutti e tutto (compreso me) con un incredibile forza e furbizia, ed ha un sacco di chips, il simpatico serpente a sonagli Tombari, anche lui pieno di chips, sempre pronto a morderti. Poi c’e’ il puma, grande combattente di mille battaglie, Leonardi pieno padrone del suo territorio, non provocatelo mai quando è di BB, ed ha uno stack medio-basso. Di fianco a me c’e’ il volpacchiotto D’angelo, sempre rinchiuso nella sua tana, ma le poche volte che esce non ti lascia scampo, ed ha meno chips del puma. E poi ci sono io, il vecchio leone MAX, ancora sugli scudi, ancora in gara, ancora in gioco per entrare nella storia
Mi si avvicina Massimo, il grande capo del circolo, e mi dice che mi regalera’ il capellino di Full Tilt. Eh no gli dico, non ci sto. Ne ho gia’ 2 o 3, e poi lo sa che mi danno fastidio alla fronte. Ed ecco allora che il buon Massimo mi incita alla carica, mi sprona, dicendomi “ Allora vai all’assalto all’arma bianca e conquistati i premi”. Detto e fatto e senza nulla temere mi lancio verso la gloria. Ora i miei terribili avversari mi temono, addirittura Magi si alza dal tavolo e va a fare un giro di una mezz’oretta per non prendere le mie bordate. Sto mettendo tutti alle corde e Leonardi, il puma, spara un disperato ALL-IN che viene da me chiamato: mostriamo le carte: lui
e io
. Nulla succede, vinco, elimino il puma, ed entro a premio. Non mi accontento e dopo l’onorevole uscita di D’angelo, mi lancio all’attacco dei rimanenti bravi ma stanchi avversari.
Ho ancora delle forze nascoste e con la consapevolezza di non temer nessuno sparo un ALL-IN in faccia a Tombari che non puo’ fare a meno di chiamarmi con la coppietta di
. Non mostro paura e gli giro un
Ora è rimasto soltanto un avversario, il piu’ forte, il piu’ potente, quello che, se ci pensate bene, all’inizio mi aveva inferto un colpo quasi mortale, eh lui sapeva bene chi colpire, chi distruggere per poter trionfare!
Ma purtroppo anche io comincio ad esser stanco, è tanto che giochiamo, sono sicuro che, riuscissi a raccoglier le forze rimaste, potrei fare l’ultimo affondo, in fin dei conti e’ lui che mi ha sfidato all’inizio e dovrei vendicarmi, ma poi mi ricordo che sono, anche se vecchio e malconcio, il saggio leone RE della foresta e per farmi voler bene dai miei sudditi devo anche perdonare e venire incontro al mio fiero e valoroso avversario. E cosi’ gli propongo di dividere la vittoria insieme a me e a festeggiare insieme ai rimasti il PRIMO MAIN EVENT del CIRCOLO PISAURUM.
Il vostro RE LEONE MAX
ciao
ps scusate il dilungarmi e scusate per le stronzate che ho scritto, e scusate se, comunque non volendolo ho offeso qualcuno. Ricordo a tutti che sto scherzando, non prendetemi sul serio. Vi voglio a tutti bene.
Replicate, replicate, replicate
Rispondi quotando
a voi l'ardua sentenza!!!
