è parecchio che gioco tra amici a poker, con un buy-in di 5€ e solitamente 2 rientri. si parte con un piatto 25-50 cambiandolo ogni 15 minuti... solitamente giochiamo in 4, comunque anche se siamo di più, quelli che arrivano sempre in fondo siamo noi 4.
uno spara sempre, eppure vince, vede con 6 4, 6 2 o roba così un rilancio, anche peso e matematicamente gli entra sempre il punto o vince per abbandono.
uno gioca solo col punto o carte alte
l'ultimo è forse il più bravo dei tre, giochicchia, bleffa ogni tanto, ruba i piatti, ma per poter vincere non deve restare troppo sotto altrimenti non riesce a rifarsi
e infine... ci sono io...
non dico per vantarmi, ma credo di essere il più forte e il più sfortunato dei 4. mi piace fare slow play, spingere quando ho le fish, rubare i piatti quando sono dealer eppure oi per una cosa o per un'altra difficilmente arrivo primo.
giochiamo quasi tutte le sere, venerdì mi è stato scoppiato un tris di tre con due donne rUNNER RUNNER TURN E RIVER, giovedì asso asso con doppia coppia 6 e 4. stasera rimasto con poco, riesco a aggiudicarmi il secondo posto, poi a parità di fish perdo un all-in per errore mio. ho visto con A4 un all in con al flop Q43 lui aveva q4 e aveva visto un mio rilancio. per farla breve :
cosa sbaglio secondo voi? io credo che vedo troppe mani. vado spesso e volentieri a vedere se ho due carte vicine, a colore, o semplicemnte l'asso. devo imparare a passare, a non seguire punti come colore e scala e giocare solo col punto? il bluff lo faccio quando sono senza carte oppure quando ho qualcosina? sento di poter diventare forte, non ho mai sentito per niente una voglia così di impare, una passione così ardente, uo stato d'anmo così sereno, come quando sono seduto al tavolo, a me basterebbe rimanere in pari, non voglio far grosse vincite...