Sono rientrato da una settimana intensa sotto tutti i punti di vista in quel di Varsavia.
Per fortuna non esiste solo il poker e grazie alla professione che svolgo si ha la possibilita’ di incontrare nuove persone e vedere nuovi posti, quando il torneo non va bene non mi getto a capofitto al cash game, preferisco il gioco online dove trovo un maggiore edge potendo scegliere i giocatori, l’ora del giorno in cui giocare ecc.
Per questo non gioco quasi mai cash dal vivo agli Ept, preferisco uscire per locali oppure rilassarmi in altre maniere.
Ho giocato il day1b ed al tavolo iniziale mi sono ritrovato con Fossilman Greg Raymer, unica persona che conoscevo. Di vista un paio di giocatori svedesi alla mia sinistra di cui pero’ non ricordo il nome ma che ho gia’ visto in altre tappe dell’ept.
Inizio un po’ in sordina perdendo alcuni piatti iniziali e scendo a circa 8mila chips dopo aver aperto con AK e trovando un call, su un board K882A senza colori riesco a perdere il minimo andando in check-call contro 8-9 dell’avversario.
Intorno alla meta’ del secondo livello (bui 50-100) trovo la mano del raddoppio: Raymer limpa UTg seguito da un giocatore alla sua immediata destra, io limpo a mia volta da middle con coppia di 8 ed un giocatore piuttosto aggressivo da late raisa a 400 totali, chiama Raymer, l’altro limper si toglie e chiamo io. Sul board 2-8-9 con 2 picche la parola dopo i check arriva al raiser che punta 1100, Fossilman fa raise a 3000 ed io penso un po’ prima di annunciare l’all in che induce all’instant call l’americano con coppia di 10. Un turn pericoloso a picche che mette entrambi in flush draw, prima del river blank che mi permette di raddoppiare e di portarmi a 18mila chips con una media di 11k.
Mi sento a mio agio ora e riesco a dominare facendomi pagare altri 2 colpi per salire a 19k prima della rottura del tavolo, vengo spostato in un tavolo piuttosto duro in mezzo a Mark Telcher (alla mia sinistra) e Theo Jorgensen (alla mia destra) e nonostante questo riesco a farmi rispettare raggiungendo un picco massimo di 23k chips dopo un colpo in cui Theo raise dal cut-off a 900 con bui 150-300 e 25 di ante, io con 10-10 re-raise a 2300. Call del danese che folda alla mia puntata di 3200 su un flop j78 rainbow.
Rimango praticamente card dead e con poco spazio di azione per circa 30minuti scendendo a 18mila chips dopo aver provato uno steal dal bottone ed aver difeso la BB, comunque in media e con 1 solo livello da giocare prima della fine del day1.
Raggiungiamo l’ultimo livello (bui 200-400 e running ante di 50), passano tutti fino alla SB che aggiunge 400, io trovo KK dalla BB e raiso a 1400, Theo chiama. Su un board j-j-9 con 2 fiori chechiamo entrambi, vedo cosi’ raramente una mano forte come coppia di re e cerco di intrappolare, sapendo che Theo e’ comunque aggressivo e che provera’ a portare via il piatto al turn. Il turn mette ora un altro flush draw in tavola, portando l’8 di picche ed una possibile scala. Theo punta 2500 che chiamo solamente. Il river porta un 3 di quadri e Theo spara una puntata di 8mila che chiamo per vedermi mostrare j-10.
L’unico modo in cui posso perdere meno da questa mano e’ quello di fare check-raise a 5mila al turn, non penso che se avessi puntato al flop Theo mi avrebbe mandato via con una raise, avrebbe fatto call e con il flush draw mancato al river avrei pagato comunque qualsiasi puntata.
Purtroppo dopo questa mano scendo pesantemente e mi gioco il resto delle chips su un piatto limpato da 4 persone, io aggiungo 200 dalla SB con 10-3 a quadri e metto tutto quello che mi rimane (circa 3mila chips) su un board A-10-2 con 2 quadri, quindi middl e pair e flush draw trovando purtroppo davanti un set di 2. Niente quadri ed esco cosi’ a fine giornata, pur senza rammarico per il torneo giocato che con un pizzico di fortuna in piu’ mi avrebbe visto bello pimpante al day2 in media per tentare qualcosa di grande.
Ora sto meditando se andare all’Irish Open di Dublino che inizia fra pochi giorni, dovrei andare a trovare un amico e potrei approfittarne per fare il torneo da 400+rebuy di omaha in programma domenica.
Ci vedremo sicuramente a Sanremo a fine mese, sempre che si riesca a trovare un hotel libero che sembra il compito piu’ arduo!
Simone