"L'ego di molti giocatori è spesso smisurato ... ma spesso quelli + convinti e + arroganti sono quelli che credono di essere grandi giocatori e invece sono ridicoli" cit. risposta che ho avuto da un grande giocatore che stimo.
Viva chi dice le cose in faccia... non avrai mai sorprese da lui... diffida dai perbenisti che ti sorridono sempre... te lo metteranno a quel posto se possono.
Flavietto devi stakkarlo per l'on-line al tavolo live sta + attento ai capelli che all'action (cit metmet)
Complimenti a Rocco Palumbo per questa importante affermazione e ancora di più per la sua onesta ed intelligente dichiarazione a metà blog: "L'importante è ammetterlo", quando si è in rush positivo. A volte la casualità riveste un ruolo importante in eventi di questo tipo anche a causa dell'equilibrio tecnico tra i giocatori ed è come dice Rocco importante comprenderlo e saper cavalcare la tigre. Come abbiamo potuto vedere dalla tempestiva e meticolosa cronaca delle mani giocate, fatta dal nostro blogger, talmente bravo a resocontare da far risultare ridondante qualsiasi appendice di commento tecnico, è stato un torneo caratterizzato estremamente da una condotta dei players diciamo a viso aperto, senza tatticismi, all'interno di actions che quasi tutte si giocavano praticamente da sole, all'insegna del meglio out piuttosto che subire il gioco altrui e questo a confema dell'estremo equilibrio che c'era in campo...))
2 motivi validi per fare scalping ai tavoli da gioco: 1) vs giocatore Tight appollaiato a tavoli 6handed full ring: "Perchè giocare più di 10-20-30, massimo 50 hands contro di lui ti fa venire il latte ai coglioni"; 2) vs grinder più o meno skillato: "Per sfruttare al meglio, soprattutto nei momenti in cui trova poca azione ai tavoli, la sua smania di cercarla". (Palingenius)