Il periodo estivo è per me, pokeristicamente parlando, da sempre tempo di bilanci e di programmazione. non verrò meno a questa mia abitudine neanche quest'anno. La prima cosa che mi è venuta in mente guardando i numeri della sezione di Omaha che seguo qui su ItaliaPokerForum è stata: quale è stato il motivo principale, il volano che ci ha permesso in meno di 9 mesi di quasi triplicare il numero di discussioni tecniche aperte rispetto alla precedente sezione di MIxed Games che comprendeva anche l'Omaha?
Rispondere è veramente facile: gli Utenti di IPF e l'interazione con i Social Network a partire dalle discussioni qui aperte e fatte condividere all'interno di questi ultimi. Tutto l'impegno messo dai miei più stretti collaboratori, sui meriti dei quali ritornerò dopo, ed il mio lavoro di chiosatura delle discussioni tecniche, sarebbe stato perfettamente vano senza l'interesse di coloro che ci hanno letto ed interagito.
Tra le altre cose, tra le quali il difficile momento per l'Omaha in Italia legato a normative che non ne facilitano il traffico e l'accesso, la linea didattica che ho, per scelta, portato avanti in questi mesi non è di quelle che proprio facilitano il compitino ai fini di far muovere il numero di thread dedicati alla specialità. Ho, ad esempio, bypassato del tutto la facile scelta di tenere in questa sezione i tipici "Regs Threads" che hanno il vantaggio di invogliare la gente a scrivere, ma troppo spesso si trasformano in una tragicomica rassegna del brag&whine dedicato alla specialità.
Io e la mia pattuglia sparuta di collaboratori abbiamo scelto invece di fare l'esatta fotografia di ciò che si vede in Italia in questa specialità, evidenziando sia quello che c'è di buono, sia quello che c'è da fare per migliorare se confrontato con il livello tecnico dei fields esteri più competitivi con i quali purtroppo il giocatore medio italiano non ha ancora molta dimestichezza.
Scelta tecnica impopolare? Forse, ma l'unica credo che possa tenerci agganciati a quanto di meglio c'è in campo internationale relativamente all'Omaha giocata on-line.
Non è mostrando le mani High Stakes dei soliti noti che didatticamente si tiene aggiornati i players, ma mostrando loro quali sono le condotte in game ed i think process con i quali i field migliori interpretano i limiti di stake che giocano anche i nostri giocatori fra di loro.
In attesa che la normativa recepisca l'assoluta ed improrogabile necessità di far competere almeno in un ambito comune europeo i players di questa specialità!
Riassumendo quindi, semplicemente abbiamo fatto i numeri elencati sopra esclusivamente per il fatto che la gente di IPF in primis ci legge e ci pone delle domande tecniche, scarsa è stata l'interazione dei vecchi utenti di Omaha-Mode a dimostrazione di un'esperienza ormai del tutto esaurita con la perdita d'importanza che il ring game ha imposto alle forme di gioco a chips che imperavano prima del suo lancio e che sono state giustamente ridimensionate, sotto tutti i punti di vista, anche quelli tecnici, con l'avvento del CG.
Mi pare logico e conseguente, come potete vedere anche dal mio nuovo avatar, che per il prosieguo di questa esperienza sarà solo la grande casa del Poker che è IPF a campeggiare da sola su questa sezione tecnica dedicata all'Omaha: Omaha-Mode va in pensione definitivamente, insieme al suo brand che non ha più nulla da dire e da fare!
_continua...))