Discussione: 13° braccialetto per Phil Hellmuth: è suo il Main Event WSOPE!

Originariamente inviato da akashy

Fa davvero molto riflettere come il giocatore di gran lunga più vincente della storia sia anche tra i meno considerati a livello tecnico dagli addetti ai lavori...
meditate gente meditate

Provocazione:
Assunto che questo è stravero il poker NON E' UN GIOCO DI SKILLS ...punto e basta..con buona pace di tutti noi..
oppure la goodrun è talmente incisiva che anche un semi-ritardato tipo Hellmut ( a detta di molti lo è) possa vincere infinito..
che riprende l'affermazione in neretto fatta prima..
delle due una
o
-lui e un player fortissimo
-oppure un imbecille culo rotto
visto che la maggior parte indica la seconda opzione fatevi due conti--

secondo me un ruolo importante che gioca a favore di Hellmuth,e l'immagine che si è creato,praticamente
nella sua vita non ha fatto altro che giocare a poker.
oggi come oggi dove e possibile rivedere tutti i tornei in tv,pc,ecc.. a carte scoperte,e ancora più evidente
vedere come bulla le nuove leve sfruttando IMG, e il fatto che se qualcuno lo pizzica in bluf,magari con herocall
non e un caso che inizia ad insultarlo infinito (a suo modo sono skill anche queste)
che poi la sua esperienza sia compensata da molta ma mooolta fortuna credo sia abbastanza evidente, sicuramente
c'è anche di peggio (imho gold, e tonyG giusto per dirne 2) ma a livello tecnico c'è molto molto molto
meglio,anche se in cariera hanno la metà dei suoi braccialetti.

morale: tanta esperienza ma tanto/troppo culo rotto

l'unica cosa certa su Phil Hellmuth è che non sa guidare le Nascar....

Boh....si parla infinito di come questo gioco sia uno skill games..........guai a parlare di fortuna oltre una certa percentuale...........e poi appena Phil Helmut vince l'ennesimo torneo ...solo perchè è antipatico ci si butta a capofitto nel discorso del "culorotto".
Cioe mettiamoci d'accordo......è uno skill games o la fortuna incide per qualcosa come il 30/40%
Penso che puoi essere bravo tecnicamente quello che ti pare ma se sei poco fortunato non lo vinci un torneo e non ti ci avvicini nemmeno;al contrario penso che puoi anche essere un asino ammaestrato ma se c'hai la "serata culo" il torneo lo vinci tranquillamente..... penso che la seconda componente, nel singolo torneo, sopravanzi la prima di un bel po'.....d'altronde il culo bisogna saperlo sfruttare , ed è qui che intervengono quelle componenti che non hanno a che fare con la tecnica.....le componenti "del profano"....sentire le carte,sentire che è il proprio momento,sentire che ogni coppia di carte che ci viene servita può diventare vincente....le emozioni,le sensazioni....che ci fanno giocare oltre la tecnica ,la matematica.......appunto "da profano".
Prima o poi diventeremo tutti robot dietro i nostri schermi.....
Quando giocavamo a ramino o ramino a 10 carte la frase era una e racchiudeva bene il concetto: Non sono tanto importanti le carte che hai ma quelle che peschi....ed era verissimo,con una piccola differenza: Li, i piu forti vincevano sempre e se perdevano limitavano molto le perdite, mentre i piu deboli perdevano sempre o quasi ....qui.....a questo gioco la forbice tra la giornata nera e quelle d'oro è molto piu ampia.......un buon giocatore puo perdere tranquillamente in una giornata quello che perderebbe un giocatore mediocre,lo leggo tutti i giorni sul forum, e uno mediocre al contrario puo arrivare sul tetto del mondo...e questo è dovuto solamente( SECONDO ME ) alla componente FORTUNA.
Vogliamo prendere in esame diciamo........gli ultimi 100 ft del sunday special (non dico gli ultimi vincitori) e analizzare un po' i player arrivati, tenendo presente naturalmente tutti i PRO O SEMI PRO che hanno giocato il torneo(penso non siano meno di 200/300 per SSpecial )......vediamo un po' quante "skill" ci sono state negli ultimi 100 ft del SS?
Bene ,torniamo adesso al grande Phil ...........PHIL è un grande e basta,tutti i vincenti sono grandi e basta, che vi volete inventare Che c'è da disquisire su una mano con 7/3?? che senso ha?
Questo signore giocava a poker 25 anni fa ,ha vinto il suo primo Main event nell'89, a distanza di 23 anni ancora vince i braccialetti.......sono passati secoli dall'89 ,sono passati stili e stili di gioco,sono entrati ragazzini tremendi che giocano con le chips come fossero biscottini......pokeristicamente sono passati 230 anni non 23.........eppure lui è sempre li, e ogni tanto li mette in riga tutti,quest'anno ha vinto il suo 13 braccialetto (non Holdem) ,"oggi " vince il ME delle Wsope .....insomma di che stiamo parlando?? di 3bet con 7/3 ??
Dopo l'avvento dell'online sono veramente pochi i player che nel tempo sanno riemergere dalla massa....basta vedere i magici format di poker after dark o altri ,dove a giocare sono i TOP PLAYER e vedere come, quelli che vengono, giustamente o meno, presentati come super giocatori ........mbe di barccialetti non ne vincono poi molti;Phil ne ha vinto 1 nel 2005,1 nel 2006,1 nel 2007, e a distanza di 5 anni ne rivince altri 2...mi sembra che riesca ancora a emergere dalla massa,che dite Non ne vedo molti altri in effetti.
Una ultima consolazione/considerazione ma molto importante.....ogni volta che un Phil Hellmuth vince un grande torneo allora sono rinfrancato perchè penso che questo sia veramente uno skill games,è la prova che qui,in questo gioco, i più forti vincano........e quindi tiferò sempre per un Hellmuth vincente!!!