da gioco news
Un giocatore italiano truffato al Partouche Poker Tour
Scritto da Cesare Antonini Lunedì 06 Settembre 2010 10:02
mustakkioneDopo Gianni Giaroni il Partouche Poker Tour continua a mietere vittime italiane al tavolo con truffe, giochetti e misunderstanding che, alla fine, lasciano i nostri con l'amaro in bocca e un pugno di mosche in mano.
Stavolta è toccato a Mustapha 'Mustakkione' Kanit, che nei siti francesi viene semplicemente indicato come un 'joueur italien' (non dovrebbe essere complicatissimo capire come si chiama un giocatore di un torneo, basta chiederglielo) e che si è trovato al centro di un'autentica truffa. Al suo fianco due giocatori stranieri abbastanza famosi come Binger e Petersen, mentre 4 players francesi hanno 'fatto muro' contro l'italiano schierandosi dalla parte del connazionale coinvolto nel colpo.
Il fattaccio si è basato su una grave mancanza del floorman e dell'organizzazione del torneo che ha applicato discrezionalità laddove il regolamento parlava chiarissimo e il piatto di un side event da 1,500 euro all'interno della tappa di Cannes al Palm Beach Casinò, sarebbe dovuto andare al player ravennate. Su un board 2-2-3-8, l'italiano punta 5,700 sull'uscita di 2,000 chips del suo avversario francese che però non ci sta e super ancora Kanit fino a 13,000 lasciandosi 20,000 chips davanti. Mustakkione pensa e ripensa e uno dei players francesi al tavolo chiama tempo. Qui l'inghippo: il player Mickey Petersen chiede al floorman di fare il conto in inglese, almeno per gli ultimi dieci secondi. Mentre il direttore di sala si corregge e dice 'trois (ancora in francese) two, one', Mustapha manda i restanti 5,700 gettoni che ha davanti e il francese folda mandando le carte decisamente oltre la linea che delimita l'area di gioco del tavolo.
Mustakkione mostra A-7 per un bluff totale. A quel punto il francese riprende le proprie carte e chiede che gli sia data l'opportunità di vedere il river. Aveva A-10 ed era in netto vantaggio su Kanit che, senza poter ribattere in francese la lingua ufficiale del torneo, si trova in mezzo ad un autentico raggiro.
A questo punto il tavolo si spacca e il player francese è spalleggiato dai suoi connazionali, quattro giocatori, mentre Michel Binger e Mickey Petersen, gli altri due stranieri, cercano di sostenere le ragioni di Kanit. Il floorman, però, dichiara il call, il river è un 6 e l'A-10 del francese batte l'A-7 di Mustapha che viene eliminato dal torneo.
A dimostrazione della truffa ci sono vari elementi alquanto palesi. In primis le carte erano chiaramente oltre la linea e dovevano essere foldate. Il personale di sala non ha pensato minimamente di ascoltare le testimonianze di un Michel Binger (player statunitense con oltre 6 milioni di dollari vinti in carriera) letteralmente imbufalito. Anzi, la conversazione va avanti in francese, e i direttori allontanano Binger che viene addirittura bannato dal casinò. La sua colpa? Aver chiesto il buy in del torneo indietro se "nei casinò francesi fossero autorizzate le truffe al tavolo". Il tavolo viene 'spaccato' e i giocatori coinvolti nel caso scabroso, sparapagliati per la sala quasi per insabbiare il tutto.
Il francese vincerà il piatto e se la caverà con 14 minuti di squalifica (soluzione anche questa bizzarra) per lo stupore di Petersen che, tornato al tavolo da una pausa, non ha ritrovato né Binger né il player francese coinvolto nel caso. La spiegazione della squalifica è che il giocatore ha manifestato una condotta anti-sportiva e Petersen rimane a bocca aperta visto che, il truffatore, aveva vinto il colpo e non avrebbe avuto senso ricevere una sanzione. Ma non c'è tempo per spiegare e i giocatori vengono allontanati dal tavolo dello scandalo che viene chiuso.
Ci risiamo, dunque. Il PPT è ancora palcoscenico di un raggiro dei francesi nei confronti degli italiani. Gianni Giaroni ha ottenuto anche le scuse di Pasqualini, un suo avversario che, l'anno scorso, riconobbe un comportamento non proprio limpido quando l'italiano si trovò nella fase finale del Main Event contro due players francesi. Riguardando le mani è possibile dimostrare tutto e Giaroni dovette accettare il terzo premio lasciando ai francesi i 'massimi'. Quando i francesi perdono sembrano non starci e sfruttano il fattore casalingo e la superiorità numerica al tavolo se la situazione glielo consente. La rivalità tra Francia e Italia c'è eccome. Ma difficile che nel nostro paese qualche organizzazione possa commettere queste atrocità.
Come nel calcio, chiuso un torneo difficile che Kanit possa ottenere qualcosa. L'indignazione di un player famoso come Binger e come anche l'incredulità di Petersen certificano la truffa subita da Mustakkione.