
Originariamente inviato da
MrDany
Ok... io provo a definire un po' meglio le mie "sensazioni": dietro a questo "evento" ci sarà probabilmente il solito presidente di una certa (ex?)-federazione trasformatosi in manager di eventi e di giocatori, che mette la sua esperienza nel ramo al servizio dei partner che vogliono promuoversi ma non hanno già il loro circuito dedicato (quindi no PS, no
GD , no
Sisal ... fate voi chi manca...). Per questo sento indizi di Campione d'Italia come casinò favorito per essere eletto a sede dell'"evento" e di un bello sponsor come
Lottomatica ,
Snai o, perché no...
se Korby (che molto + di me sa) non si diverte a seminare falsi indizi, anche Everest in vista di un possibile lancio del .it... in ogni caso se il personaggio che, in capo a molti altri, sta dietro a questo progetto è quello che penso, il partner commerciale è al momento relativo.. sarà semplicemente il miglior offerente tra quelli che hanno avuto occasione di lavorare, o intendono iniziare a farlo, con lui e con la sua organizzazione.
Sempre se le mie sensazioni sono giuste, ultimamente il gruppo organizzatore in questione, ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con la arcinota produzione televisiva da cui è nato pokeritalia24, ossia i Caressa's & co, che hanno prodotto la recente Notte del Pokerclub (e altro), sempre nella stessa location, con lo stesso gruppo di lavoro (tornei pregevolissimi (?!?) dal punto di vista televisivo, con un tavolo finale giocato con average circa a 8-10BB).
Il trailer video, l'e-mail dedicata e la presenza per ora anonima sul forum, mi sembrano un buon modo per far parlare di sé e per attrarre eventuali partner (o fingere di farlo, potendo così rilanciare su quelli già in trattativa), senza certo essere un vero sondaggio sulla base di possibili giocatori (non è che si cerchi davvero di sentire la massa.. si cerca di far parlare di questo i giocatori, mentre l'idea che già hanno nella testa - e probabilmente sulle brochures presentate ai possibili partner - attende solo i migliori accordi commerciali che riusciranno a spuntare per essere rivelata nei dettagli: marchio, location, trasmissione tv).
Business is business e, per carità, non ci vedo niente di male, ma nemmeno nulla di così originale o rivoluzionario da attendere con impazienza. Il classico formato a "circuito" che caratterizza WPT, WSOP circuit e, soprattutto, EPT è il primo che è stato ripreso in Italia, dai Pagano, con un grande successo (e l'inevitabile proliferare di immediati cloni: campionato italiano FIGP-FTH, e subito circuito IR, IPT e di conseguenza PGP, Campionato Lottomatica, Italian Championship of Poker e così via), ma forse ora con un po' di saturazione (per lo più dovuta al moltiplicarsi di eventi, in gran parte simili fra loro). Piuttosto che continuare a organizzare il quarto-quinto circuito italiano, ecco allora farsi strada l'idea alternativa, il formato "series" (che già in parte il Festival del Poker aveva fatto immaginare), undici tornei concentrati in dieci giorni (agosto? settembre?) sulla falsariga del ben noto modello di successo americano (e, già che ci siamo, anche del nuovo formato della PCA).