[Vittorio Arrigoni, attivista italiano assassinato qualche giorno fa]
Voglio cominciare questa rubrica "Dentro la Notizia" (come vi spiego in presentazione...), con un tragico episodio avvenuto in questi giorni che mi ha toccato molto ed ha fatto suonare in me diversi campanelli emotivi, ovvero la morte del volontario italiano Vittorio Arrigoni.
Il primo campanello, quello che probabilmente tutti abbiamo sentito, è il dolore. La perdita di un ragazzo che si stava prodigando per il prossimo senza chiedere nulla in cambio ma anzi dando la sua vita alla fine. E' una tragedia che non ha colore, un male che colpisce tutti indistintamente. Non credo che nessuno abbia da dire se vi confido di aver versato lacrime per questo ragazzo.
Poi c'è il secondo campanello, la rabbia. Senza entrare troppo nel dettaglio (per ora), c'è una parte di me che è sostanzialmente lontana anni luce dagli esseri umani. Quella parte si chiede come diavolo facciamo nel 2011 ad essere ancora così simili a delle bestie e così poco capaci di creare un futuro migliore per tutti. Si chiede come mai la violenza e la morte siano un affare così comune su quella palla azzura che chiamiamo terra. Si chiede se davvero stiamo facendo passi in avanti nelle nostre coscienze, o se invece, siamo solo uno stagno nel deserto assolato che sta lentamente asciugando.
Ma sono tanti come vi ho detto i rumori assordanti che questa cupa faccenda mi ha portato. Mi chiedo per esempio come mai nelle occasioni in cui a perdere la vita è un soldato italiano, i telegiornali di ogni colore sono prodighi di epipeti epopeici quali "Eroe della Patria" e quant'altro, mentre in questa occasione non ho sentito un accenno al coraggio ed all'Eroismo di questo ragazzo. Per carità, una vita umana persa che sia con o senza divisa, è per me motivo di grande cordoglio. Ma mi infastisce parecchio che anche queste vite spezzate siano frutto di strumentalizzazioni politiche che francamente mi hanno nauseato.
E perdonatemi quindi se in cuore mio, sento più la mancanza di uno dei pochissimi umani che decide senza profitto alcuno (se non di animo), di dedicare la sua vita ad un ideale (che può essere condivisibile o meno ovviamente), piuttosto che pensare ad una Patria che ha confini diversi dai miei.
Oggi Funerali solenni a Gaza per Vittorio, circondato da tutte quelle persone che ha cercato di aiutare in questi anni. Per quello che può valere, hai aiutato anche me con i tuoi gesti in vita. Addio Mio Eroe... del Mondo....