Forse non dovrei dirlo in un blog di un forum di poker, ma da qualche tempo a questa parte sono nauseato dal poker online. Sarà perchè non vincendo un cazzo dai tempi in cui giocavo a arkanoid sul commodore 64, gli stimoli di profitto si sono via via affievoliti. I SNG di ogni tipo sono diventati una specie di morbo da evitare, l'esperimento HU è naufragato nell'ansia dei numeri e da prestazioni, e l'unica consolazione di giocarmi qualche MTT fa sempre più a botte con il completo disinteresse di farmi tornei da 2 euro per non tiltare continuamente.
Alias, come citavo sopra, sto cercando di circondarmi di quanto più "LIVE" riesca. Sarà perchè ho voglia di vedere in faccia quello con cui sto giocando, sarà perchè una birra in compagnia va sempre bene anche se si perde. Sarà perchè trickare con le chips vere e meglio che tirare mouse contro il muro. Insomma diciamo che ho più voglia di giocare insieme e divertirmi, che non di pensare al payout dell'evento di turno.
In attesa di un agoniato pokerino casalingo con i miei amici di IPF (che spero riusciremo a fare prima delle tante e spaiate vacanze estive), torno dopo tempo immemore a calcare l'aria di un circolo live, non prima di averci dato parecchio dentro insieme ad alcuni compagni di avventura scesi da Modena per l'occasione.
Morale della favole, l'idea del divertimento parte dalle solite quattro medie volate via prima dello shuffle up and deal di un bel torneino K.O. dal buyin relativamente modico. 10.000 di stack iniziale e bui da 17 minuti, antisfiga.
Ai tavoli incontro con piacere anche vecchi amici di IPF, a cui toglierò l'onore di essere citati per ovvi motivi legali, ma che ho rivisto e saluto con vero piacere. Tra l'altro il giocare live contro un gruppo affiatato di amici che giocano tutte le sere insieme, ha risvolti di vario genere. Il lato positivo è che loro non mi conoscono, e godo nello speware alcune mani (visto che le carte vere come al solito si fanno desiderare...), forte di un immagine iper tight che mi hanno appiccicato addosso (ignari della mia sbronza via via sempre più devastante).
Morale, parto subito benissimo e già mi vedo recuperare le forze perse nei lunghi mesi invernali di online, in questo allegro tavolo live. Si arriva alla prima pausa (dopo circa quattro becks...si io non ho orologio e conto lo scorrere del tempo solo tramite la quantità di alcol ingerito...una clessidra alcolica), con due soli out tutti e due rientrati.
Arriva anche il mitico Jack Bonora, che però si disseta con una bibita analcolica, quindi non partecipa al mio delirio e si butta sui tavoli online con una serie di HU che non gli tolgono però la voglia di raccontarci qualcuno dei suoi impareggiabili aneddoti (nonchè alcune foto storiche che rendono già da sole questa serata imperdibile).
Ma c'è ancora un torneo, i bui cominciano ad essere alti ed io ancora non ho visto una mazza di carta. Eccole le due donne, non vere purtroppo, ma incarnate nelle QQ cartacee che potrebbero anche essere meglio. Due limpini, io raiso forte (perchè sono sbronzo ma non completamente idiota) e mi flatta solo il player alla mia destra che ha posizione su di me.
Un flop non entusiasmanteed io Cbetto standard a 3/4 del piatto circa. Ancora Call del mio oppo. Ricontrollo le mie carte, e c'è anche la donnina di picca in mano. Il turn è un
che toglie parte della possibilità di un asso in mano all'oppo. Io betto ancora poco più di mezzo piatto, oppo miniraisa (o poco più) ed io flatto. Il river è uno scartino non di picche, io check, oppo punta un terzo piatto per value, ma ormai voglio vedere. Oppo gira un bel
e mi accorcio parecchio.
Si accorcia anche la distanza tra una birra e l'altra, oltre allo stack, ed un giro più o meno dopo decido di mandare i resti dal bottone per rubare i bui. I bui foldano istant, ed io sorrido (ero vuoto come un uovo di pasqua) buttando le carte nel muck. Peccato che Utg avesse aperto prima di me, ed io manco me n'ero accorto! Metto le chips verso il centro del tavolo e mi alzo sorridendo per lasciarli il mio stack, visto che non ho nemmeno più le carte davanti, ma Utg gentilmente mi fa cenno di riprenderle annullando la mano. Cose belle del live da circolo. Riprendo le chips, ed odino un giro di bevuta per il mio amico che ha perdonato l'ennesimo errore di un ubriaco sconfitto.
Ci ridiamo sopra, almeno io ci rido sopra, non so se gli altri mi stessero compatendo. Ma il destino vuole che proprio qualche mano dopo siamo proprio io e utg di prima ad andare ai resti. Peccato che un terzo incomodo decida che i suoi AA non debbano essere foldati e ci busta tutti e due in contemporanea. Il tavolo perde due player, il bar ne acquista due. Molto attivi !
Torno a consolarmi nei racconti del buon Jack, sempre davanti ai suoi HU. Sono uscito, malamente, dal torneo di stasera. Ci ho rimesso i miei begli eurini. Ma il bar è aperto, la compagnia piacevole, e sento ancora sbattere le chips alle mie spalle. E poi mi chiedo come mai preferisco il live...