Ho preso coscienza che sto affrontando il gioco nel modo sbagliato.
Ho una età nella quale non ti rinnovano più la patente per 10 anni, ho un buon lavoro, figli laureati, amici di bevute, moto etc. ma stavo iniziando a grindare come un rakebacker, con la testa altrove e senza i tempi ne le energie necessarie.
Mi ero convinto che DOVEVO essere vincente, e avevo completamente smarrito l'aspetto ludico del gioco.
Stavo trascurando parti importante della mia vita per fare mani (e neanche tante), in più qualche scoppio di troppo e gli errori abituali avevano fatto si che il mio rendimento fosse negativo.
Mi sono imbattuto in una spirale negativa dove la prima mano persa mi mandava in panico, e avevo, come ho scritto prima, 'Ansia da Prestazione'
Dopo due orbite ero in dispnea perché non ero in attivo... diventavo scemospewer e curiosamente nemmeno così andavo in attivo... anzi...
Lasciati due stack mi incupivo e maltrattavo gente a caso. Chiudevo, mi riprendevo e ricominciavo.
Son riuscito ad evitare di shootare qualcosa al 1000 (mi dispiace per gli high stakers, la prossima volta tilterò meglio) ed ho capito che avevo bisogno di aiuto.
Volevo scrivere un messaggio in una bottiglia, ma la bottiglia di Zacapa era piena, l'ho svuotata ma dopo non trovavo più il messaggio...
Mi son quindi affidato al forum, e mentre scrivevo i due messaggi e ricevevo la solidarietà di alcuni e la pietà di altri, ho capito che non dovevo abbandonare il poker giocato.
Dovevo abbandonare il poker grindato.
Non c'era nessun bisogno di scalare i livelli, non avrei mai campato con il poker, anzi, anche se fossi stato un vincente ai livelli in cui giocavo, la mia qualità di vita o disponibilità economica non si sarebbero spostati di una virgola; Come non si spostavano di una virgola perdendo dieci stack alla settimana.
La mia qualità di vita invece stava deperendo velocemente dovuto al senso di impotenza che provavo.
Quindi dovevo fermarmi... E mi son fermato.
Ho ricominciato a GIOCARE, perdendo, ma cercando di prendere le cose come erano:
Io a poker perderò.
Capito questo posso ricominciare a giocare, senza l'ansia di prestazione e senza il bisogno di giocare.
Gioco per perdere, quindi gioco solo quando ne ho tempo, voglia e soldi da 'spendere'
Al livello che mi va e al gioco che ne ho voglia.
Sono tornato ad essere, orgogliosa e consapevolmente, il Natural Born Fish.
Spero che la gente sia contenta di trovarmi ai tavoli; di poker come in birreria.
Deve essere un gioco e devo farlo per divertirmi.
Se poi qualche volta sculo... lo spenderò in vizio!!