Ho fatto una 4bet quando non dovevo...
E fin qui niente di strano...
Lo spot non era completamente sbagliato, ma oppo ha pushato e io dovevo foldare, invece mi son 'girate le nuts' e ho chiamato bestemmiando... pensando di chiudere tutto e andare a nanna.
Lo so, devo ancora lavorare sul mio tilt stromboliano... (krakatoiano in alcuni episodi) ma ormai è cosi, forse gioco a poker per allentare la pressione interna della mia camera magmatica personale.
(per quei diversamente casti che stano pensando a eruzioni di lava bianca: sto parlando di tutt'altro adesso... per quella pressione interna ho youporn)
Tornando alla mano:
QTs > KK e mi son ritrovato con uno stack che non meritavo.
Io l'ho messa sul ridere e sull'inelettabilità del fato... Oppo invece si è rimasto male... (che torto dargli?) e ho pensato...
Io gioco a poker per puro divertimento... Vincere o perdere mi crea piacere o sconforto, ma non di più di vincere o perdere la partita di calcetto... Invece molti dei miei compagni di tavolo (non so se questo sia il caso dell'oppo in questione) giocano a poker cercando un profit per bisogno personale, vogliono pagarsi i vizi, gli studi, vogliono scalare i livelli, vogliono diventare pro, vogliono curare la sorellina ammalata, say one...
Quanto influisce questo fatto nel gioco di entrambi? essere troppo o non essere affatto money scared danneggia il tuo gioco, ma quale lato influisce di più? c'entra qualcosa o ciascuno reagisce in modo diverso indipendentemente delle situazioni o dei bisogni?
Cosa ne pensate?