Questa serie di tread nasce con l’intento di analizzare volta in volta diversi spot che ci capiterà spesso di incontrare nel corso delle nostre sessioni.
Ci troviamo al tavolo con AT off suited dal CO e i giocatori alla nostra destra hanno tutti foldato, come procedere?
AT è sicuramente è una di quelle combo da rilanciare in un piatto unopened ma, prima di impostare l’importo del rilancio con il mouse, andiamo a vedere i giocatori seduti alla nostra sinistra.
La prima cosa che andremmo ad analizzare è lo stack degl i avversari: il BTN e lo SB hanno entrambi 100bb mentre il BB ne ha 70. La seconda cosa che andremmo a vedere è la 3bet %, in particolare dalla relativa posizione.
Osservare questi 2 fattori è estremamente importante.
AT è una mano discreta che molto spesso viene sopravvalutata e messa alla pari di AQ AK. Per questo motivo analizzare queste due variabili servirà ad evitare brutte situazioni che nel lungo termine si riveleranno molto costose.
Vediamo lo stack. Avere avversari che parlano dopo di noi con uno stack almeno superiore ai 60bb è estremamente importante per diversi motivi:
1. Non annulliamo le nostre implied odds.
2. Non saremmo costretti a giocare ‘forzatamente’ una mano in quanto, nel caso opposto,il nostro avversario avrà superato la soglia del commitment.
3. Potremmo avere steal equity che, in aggiunta alla showdown equity della mano, aumenterà la nostra aspettativa positiva.
Passiamo alla 3bet%. E’ logico che dovremmo prestare attenzione a questo valore:
avere un giocatore che 3betta spesso alla nostra sinistra non è sicuramente un buon segno.
Essere 3bettati con una mano come AT diventa una situazione difficile da gestire preflop e in particolare post flop, sopratutto se saremmo OOP durante tutto il colpo.
Il mio consiglio quindi, è quello di prestare attenzione a questi 2 fattori per evitare di gestire situazioni scomode sopratutto quando abbiamo ancora esperienza da fare.
Mi sono dilungato parecchio e il tempo sta per scadere, tra poco andremo in Sit Out!!!![]()
Ok, decidiamo di rilanciare per 0.80 euro.
Il bottone fa call, mentre entrambi i bui foldano.
Il flop è
Il piatto è di 1.90 e al BTN rimangono 19.20 euro.
Dobbiamo impostare un’azione in relazione alla tipologia di avversario, distinguiamo 3 diversi casi: Omino loose, Giocatore TAG, Giocatore LAG.
Il Bottone è un Omino loose.
Abbiamo di fronte il nostro avversario ideale: un giocatore che gioca circa il 50% delle mani e che ne flatta almeno la metà, come agire?
Il range di questo giocatore è molto aperto e spesso poco definibile. Solitamente avrà mani peggiori della nostra, alcune volte potrà avere un T con un kicker basso, altre coppie al di sotto del T.
Bene, contro questo avversario possiamo considerarci Commitment anche solo con TPTK. L’unica cosa che dobbiamo fare è cercare di far confluire il numero maggiore di soldi nel piatto.
Se il giocatore è passivo possiamo semplicemente puntare per valore su tutte le street, limitandoci alcune volte ad un check/call al river per evitare di essere pushati e di dover fare call difficili (Aimhè ogni tanto gli omini saranno fortunati e miglioreranno il loro punto).
Se l’Omino è aggressivo possiamo limitarci ad un check con l’intenzione di check raisare.
Logicamente ogni azione che abbiamo in mente va modificata qualora nelle street successive cadesse una scary card che potrebbe aver aiutato il nostro avversario.
Il Bottone è un giocatore TAG e mediamente preparato post flop.
Quì la situazione è radicalmente diversa: un giocatore di questo tipo raramente sarà aggressivo se non ha un punto migliore del nostro.
E’ logico che quì TPTK avrà un valore diverso rispetto al caso precedente e mai e poi mai dovremmo ingrandire il pot con una mano del genere.
Ciò non significa che non possiamo estrarre valore dal nostro punto. Possiamo seguire lo schema Bet-check-Bet puntando in media due terzi del piatto. Oppure possiamo checkare al flop per bettare turn e river.
Se ad esempio il nostro avversario è poco aggressivo, in caso di resistenza folderemo senza problemi la nostra mano. Ad esempio se veniamo chiamati al flop, al turn checkiamo e l’avversario punta con una size piuttosto strong il check-fold è la soluzione sicuramente migliore.
Stessa cosa se venissimo rilanciati al flop: un giocatore non molto aggressivo raramente farà queste giocate in bluff, quindi teniamoci pronti a foldare la nostra mano.
La soluzione sta nel pot controllare in qualsiasi caso.
Il Bottone è un giocatore LAG preparato e fantasioso.
Premesso che ho già specificato nel post relativo alla selezione del tavolo di evitare questo tipo di giocatori o almeno di sedersi alla loro sinistra, supponiamo di incontrarne uno.
Con questo tipo di giocatore possiamo essere commitment soltanto a determinate condizioni. Per esempio se abbiamo informazioni riguardo rilanci in bluff al flop, seguiti da second barrel al turn allora possiamo prendere in considerazione l’idea di mettere tutti i soldi nel piatto. Possiamo Bettare flop, callare il suo raise e check raisare all in turn.
Oppure potremmo giocare per Inducing Bluff. In alcuni casi possiamo anche metterci in check call su tutte le street se op è capace di effettuare un bluff da 3 barrel (Attenzione a questi ultimi modi di giocare la mano in quanto richiedono un ottima conoscenza dell’avversario).
Generalmente anche questi avversari hanno dei loro punti deboli.
Spesso avranno un AF al flop molto alto ed un AF turn basso, tenderanno quindi a puntare e rilanciare molto spesso al flop per poi giocare in maniera passiva qualora incontrassero resistenza.
Alcuni invece spareranno bluff da 2 bordate ( AF flop e Turn molto alto) ma saranno molto passivi al river.
Quindi come vedete giocare contro questi tipi di giocatori non è impossibile, ma è meglio evitarlo per poter gestire situazioni più semplici.
Ricordate che a noi non interessa giocare con i migliori, ma fare Profit.