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Discussione: Gruppo Studi CG - Continuation Bet

  1. #1
    tris Array L'avatar di ale0891
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    Post Gruppo Studi CG - Continuation Bet

    Nel cash game la continuation bet è una delle più importanti skill che bisogna integrare nella propria strategia di gioco per renderla
    profittevole e vincente ed è il modo migliore per aggredire un piatto che abbiamo openraisato preflop. Naturalmente a seconda del field del
    tavolo in cui siamo seduti e del board che si presenta al flop, fare o meno la cbet può essere una decisione complessa. Con questo
    articolo escludendo i casi in cui abbiamo hittato bene e la cbet va ovviamente fatta, cercherò di descrivere le situazioni principali
    più indicate per effettuarla e al contrario le situazioni in cui è meglio tirarsi indietro.
    Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra i vari board che troveremo al flop: board che non sono molto connessi , ossia che non
    presentano progetti per il colore o la scala,sono denominati “dry” e rappresentano la situazione ottimale per una cbet. D’altro canto
    altri tipi di board denominati “wet” , che presentano progetti a colore o a scala , non sono l’ideale da cbettare perché possono con
    più facilità legare in qualche modo una hand dell’avversario.

    La situazione migliore per la cbet è rappresentata da un board dry contenete l’A; questo perché la presenza dell’asso è molto minacciosa
    e gli avversari difficilmente avranno legato qualcosa di forte. Esempi:

    1. Siamo sul bottone ed apriamo con , il big blind completa. Al flop cadono , il BB fa check e noi cbettiamo circa 2/3 pot;
    in questo modo rappresentiamo l’asso e l’oppo difficilmente seguirà in call.
    2. Apriamo da CO con , SB e BB chiamano. Il flop è , entrambi i blind
    fanno check e noi usciamo puntando almeno i 2/3 del piatto. Nonostante sia un 3way e il
    board non fosse propriamente dry siamo comunque IP e dopo il check dei due player,
    cbettiamo ugualmente vincendo spesso uncontested.

    Il principio che abbiamo descritto per board contenenti l’A può essere esteso anche ai casi K-high, Q-high e J-High , mentre da quelli
    T-high in giù la situazione diventa un po’ più complessa. Su board come un giocatore che abbia hittato il 7 , magari accompagnato
    dall'A, è molto più restio a foldare alla nostra cbet e più probabilmente chiamerà per cercare di migliorare al turn; allo stesso modo
    anche giocatori con due overcard o con pocket pair medie saranno propensi al call e difficilmente passeranno la loro mano. Con questo
    tipo di board quindi sempre deve essere automatica la cbet ma bisogna fare attenzione al player che abbiamo di fronte perché spesso
    avremo bisogno di una second barrel (solo su determinati turn) per aggiudicarci il piatto.
    Un’altra situazione profittevole per effettuare la cbet è data dalla presenza di flop pairati o nei preflop 3bettati; in entrambi i casi va sfruttata
    la tendenza degli avversari a giudicare il flop in base al fatto se li abbia aiutati o meno. Nella prima situazione ad esempio un board Q44
    non ha quasi sicuramente aiutato il nostro avversario, il quale spesso sarà disposto a foldare ad una cbet, perché avrà raramente una mano
    molto forte (il Q o il 4) o spesso non avrà nulla, mentre sono pochi in casi in cui cadrà nel mezzo come con le PP medie. Dunque cbettando con
    size pari a ½ pot sfrutteremo questo modo binario di ragionare del nostro avversario a nostro favore e vinceremo la gran parte dei piatti. Anche
    nel secondo caso ossia quando siamo nei 3bettati, puntando regolarmente ½ pot senza committarci , ci aggiudicheremo il pot uncontested la
    maggior parte delle volte; questo perché con la nostra cbet si formerà un piatto grande se rapportato ai resti dell’oppo il quale difficilmente
    continuerà nella prosieguo della mano con progetti o punti deboli. Ad esempio il CO, giocatore sensato, che è solito aprire con range ampio da
    quella posizione raisa e noi da bottone con decidiamo di 3bettarlo , coscienti che la maggior parte delle volte oppo folderà. In questo
    caso però chiama e il flop è , oppo fa check e noi usciamo cbettando ½ pot. Anche se il board è wet e l’avversario avesse in qualche
    modo colpito il board, difficilmente sarà disposto a chiamare/pushare la nostra cbet a meno di non avere mani forti come scala, set e top pair
    top kicker o progetti veramente forti come monster draw o nut flush draw, perché tenderà a considerare la situazione come utile o non utile
    a sbancare i resti.

    Tuttavia quando l’entità del piatto è bassa e il board è molto connesso le considerazioni fatte sul modo binario di ragionare degli avversari
    cominciano a scarseggiare, ossia l’oppo avrà molti più motivi per rimanere in gioco e chiamare la nostra cbet. Queste situazioni sono quelle
    in cui bisogna essere più prudenti ad effettuare la cbet in quanto il board è potenzialmente sfavorevole. Ad esempio se rilanciamo con
    e veniamo flattati dal BTN il flop è non conviene effettuare la cbet per vari motivi:

    1. oltre a non aver hittato nulla abbiamo poche speranze di migliorare la nostra mano nelle street successive infatti anche se cadesse un T
    avremo solamente una third pair, non sufficiente a “sparare” una seconda bet al turn, se non con l’intenzione di proseguire in uno
    sconsiderato bluff;
    2. il board è wet, ci sono possibili progetti per scale e colori, dunque è più probabile che il nostro avversario abbia legato in qualche modo
    e sia disposto a chiamare la cbet con molte combinazioni di carte ;
    3. siamo OOP e dovremo parlare per primi per l’intero svolgimento della mano;
    4. un avversario attento potrebbe sfruttare la nostra eccessiva tendenza alla cbet seguendoci in call al flop e floatando al nostro check al turn;

    In conclusione soprattutto quando siamo fuori posizione e contro avversari capaci dovremmo diminuire la frequenza delle cbet e stare molto più
    attenti a riconoscere quei board che possano aver aiutato l’avversario.
    Ultima modifica di ale0891; 16-01-2011 a 02:01 PM Motivo: corretti gli errori e aggiunta parte finale

  2. #2
    Scala Reale Array
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    Davvero un ottimo articolo Ale, l'ho letto con molto interesse
    Lo aggiungo subito nei link.
    Quote Originariamente inviato da DottCox Visualizza il messaggio
    Banko ma tu nn foldi mai in nessuno spot
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  3. #3
    tris Array L'avatar di ale0891
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    ty Banko , alcune cose che ho omesso le integrerò nei prossimi giorni con la seconda parte

  4. #4
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
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    Bravo Ale, bell'articolo.

  5. #5
    Colore Array L'avatar di underthegun
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    Ho ritrovato molte cose che sto leggendo in Harrington on online cash game. Complimenti per la chiarezza espositiva!
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    All’inizio ho provato a imitare i miei idioli. Ho imparato a giocare in modo aggressivo, ad intimidire e a calcolare ogni mossa. Alla fine ho imparato a giocare a modo mio. (T.Dwan)

  6. #6
    tris Array L'avatar di ale0891
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    Quote Originariamente inviato da Dario_ Visualizza il messaggio
    Bravo Ale, bell'articolo.
    grazie Dario se vuoi integrare in qualche modo fa pure visto che l'argomento è vastissimo e difficilmente sintetizzabile sono molti aspetti ancora da trattare...

  7. #7
    tris Array L'avatar di ale0891
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    Quote Originariamente inviato da underthegun Visualizza il messaggio
    Ho ritrovato molte cose che sto leggendo in Harrington on online cash game. Complimenti per la chiarezza espositiva!
    ti ringrazio, ho cercato di scrivere il più semplice possibile in modo che fosse utile a chi si sta avvicinando solo ora al CG

  8. #8
    Scala Reale Array L'avatar di Peppe_ADP
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    imo una cosa molto importante in questo ambito sono le statistiche dell'oppo contro cui giochi. Se sai che oppo ha un valore in "fold to cbet" molto alto, lo potrai sfruttare a tuo favore! stesso dicasi se ha un valore basso in quanto tu farai questa giocata soprattutto per valore, quando avrai hittato il board! Poi ovviamente sono tante le stats riguardanti la cbet, ma, se partiamo da un livello medio basso, queste piccole info possono farci fare grossi passi in avanti!

  9. #9
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
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    Quote Originariamente inviato da Peppe_ADP Visualizza il messaggio
    imo una cosa molto importante in questo ambito sono le statistiche dell'oppo contro cui giochi. Se sai che oppo ha un valore in "fold to cbet" molto alto, lo potrai sfruttare a tuo favore! stesso dicasi se ha un valore basso in quanto tu farai questa giocata soprattutto per valore, quando avrai hittato il board! Poi ovviamente sono tante le stats riguardanti la cbet, ma, se partiamo da un livello medio basso, queste piccole info possono farci fare grossi passi in avanti!
    Sono d'accordo e oltre al fold to flop cbet và considerato in generale il WTS, che ci da un'idea di quanto sia calling station il player.

  10. #10
    Scala Reale Array L'avatar di BlackSaphire
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    Quote Originariamente inviato da Dario_ Visualizza il messaggio
    Sono d'accordo e oltre al fold to flop cbet và considerato in generale il WTS, che ci da un'idea di quanto sia calling station il player.
    Ricordate di guardare sempre insieme Fold to C-Bet Flop e Turn... un Fold al Flop molto basso (inferiore al 40%) e alto al Turn (70% circa) vi dice che spesso sará necessario 2-barrellare.

    Un "limite" di HEM/PT3 é che non traccia i patterm:
    - Alcuni Op foldano Turn perché la 2nd Barrel li "convince" che abbiamo hittato
    - Altri foldano senza la C-Bet Flop perché pensano che abbiamo checkato Flop per inducing Bluff al Turn e in questo caso avrá molto piú successo una delayed-C-Bet, mentre potremmo veder chiamare la nostra 2nd barrel con K-high

    Morale della favola: anche con lo HUD é sempre necessario prendere note sui pattern tipici di Op e mixare per deception in modo da evitare che Op possano fare lo stesso con noi.
    "Non sei un Professionista se non sei andato rotto almeno 3 volte" [Daniel Negreanu]
    "Black: per l'anagrafe un... diversamente giovane" [TomRight]
    "We multitask like you breathe. I couldn't think as slow as you if I tried." [Taz 'Rat' Finch]

    "Volevo chiedere se è possibile che il deiler o chi gestisce il sito possa guidare in qualche modo "la fortuna o la sfortuna" diciamo così, in favore di cualche d'uno" [Omino Random]

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