Pagina 2 di 3 primaprima 123 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 11 a 20 su 28
Like Tree2Likes

Discussione: Gruppo Studi CG- Mindset

  1. #11
    Poker Array L'avatar di rhpsdodo
    Registrato dal
    Jul 2010
    Messaggi
    1,344
    Quote Originariamente inviato da Dario_ Visualizza il messaggio
    grazie, sono soddisfazioni..
    Ora dovresti solo imparare a giocare a poker
    Obv scherzo, cograntulations per il primo pezzo su IPC

  2. #12
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
    Registrato dal
    Sep 2010
    residenza
    Roma- provincia
    Messaggi
    3,774
    Quote Originariamente inviato da rhpsdodo Visualizza il messaggio
    Ora dovresti solo imparare a giocare a poker
    Obv scherzo, cograntulations per il primo pezzo su IPC
    looooooooooooooooooooool

  3. #13
    Full house Array L'avatar di nano
    Registrato dal
    May 2007
    Messaggi
    767
    Quote Originariamente inviato da Dario_ Visualizza il messaggio
    Mindset Parte PrimaE’ questo ciò che veramente conta.

    Bisogna inoltre essere insensibili ai soldi.
    Dobbiamo lasciare il nostro Orgoglio da parte.
    queste, per me, le cose più difficili da applicare!
    complimenti per il post!!!

  4. #14
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
    Registrato dal
    Sep 2010
    residenza
    Roma- provincia
    Messaggi
    3,774
    Quote Originariamente inviato da nano Visualizza il messaggio
    queste, per me, le cose più difficili da applicare!
    complimenti per il post!!!
    Grazie
    Il fatto che tu lo riconosca è già un buon inzio; a fine di ogni sessione analizza le mani in cui hai fatto degli errori, prendine coscienza e cerca di non ripeterli più.
    Ultima modifica di Dario_; 28-12-2010 a 03:45 PM

  5. #15
    Scala Reale Array L'avatar di Cuca89
    Registrato dal
    May 2010
    residenza
    Roma
    Messaggi
    3,308
    gran bel post Dario!
    io qui conto come un giocatore italiano al Partouche... [cit. Les]

    lol @paninaments
    io comunque grindo su burgerking.it gli high stakes 3x. Oltre mi si impalla lo stomaco [cit. Mamma51]

    Quote Originariamente inviato da mamma51 Visualizza il messaggio
    metà popolazione di bari è fidanzata con akon, l'altra metà gioca le icoop
    IL MIO BLOG SU IPF

  6. #16
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
    Registrato dal
    Sep 2010
    residenza
    Roma- provincia
    Messaggi
    3,774
    Grazie a tutti !!!

  7. #17
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
    Registrato dal
    Sep 2010
    residenza
    Roma- provincia
    Messaggi
    3,774
    Mindset – parte seconda


    Dopo aver descritto nella prima parte l’approccio generale che bisogna avere nei confronti di questo gioco iniziamo ad analizzarne aspetti più specifici, in particolare : le bad bet e quindi la perdita di un grosso piatto.
    Punto di riferimento di questo post sarà il solito libro Poker Mindset (assolutamente da leggere), ovviamente accompagnato da personali considerazioni derivanti da esperienze personali e letture varie.

    Il Poker è un gioco e come tutti i giochi si vince e si perde. Quando si vince un piatto, le emozioni che ne derivano sono un misto tra gioia, felicità ed orgoglio: tutto ciò influenza positivamente il nostro gioco e ci consente inoltre di essere più lucidi nel thinking process di ogni spot.
    Ma cosa accade nel caso in cui perdiamo? Generalmente quando si perde un piatto si prova sconforto soltanto se quest’ultimo era di un’entità consistente. Ne consegue, quindi, che sulla nostra psiche avrà un forte impatto l’aspetto economico: perdere una grossa somma di denaro può compromettere l’andamento di un intera sessione e quindi può suscitare riflessi negativi sul nostro gioco.

    Quanto possiamo essere influenzati dalla perdita di un grosso piatto? Ci sono molteplici variabili che influiscono su questo aspetto:

    A. La grandezza del piatto.
    B. Le probabilità di vittoria che pensavamo di avere.
    C. Il modo in cui abbiamo perso: errore o bad beat.
    D. L’andamento delle ultime sessioni.

    Tutti questi fattori susciteranno in noi una valanga di emozioni, tra cui le principali: rabbia e frustrazione.
    Come ben capirete tutto ciò non farà bene al nostro gioco; come abbiamo descritto nella prima parte il rischio di andare in tilt in queste fasi è veramente molto alto.

    Soluzioni? La soluzione è sempre la stessa: bisogna comprendere ed accettare la dura realtà del Poker.
    Se abbiamo perso per una brutta giocata del nostro avversario, dobbiamo essere lucidi e pensare che i nostri soldi sono persi soltanto da un punto di vista ‘virtuale’: nel lungo termine, prendendo la decisione +EV, avremmo indietro la nostra somma con tanto di interessi lol .
    Dobbiamo riuscire ad essere indifferenti all’esito di una mano: la vittoria o la sconfitta è un dettaglio irrilevante dal punto di vista economico, bisogna pensare in grande (riferito al lungo termine).

    Anzichè maledire il nostro avversario per la sua brutta giocata, prendiamo nota e analizziamone la condotta della mano: in questo modo avremmo un vantaggio la prossima volta che lo affronteremo.

    Ricordate che le bed beat sono le migliore amiche di un giocatore di poker ed ora vi spiego il perchè:

    A. Indicano che state giocando nella maniera corretta.
    B. Il brutto gioco dei vostri avversari vi farà guadagnare nel lungo periodo.
    C. Servono ad incentivare i giocatori scarsi a sedersi al tavolo da poker.

    Può accadere alcune volte che perdiamo per un nostro errore. Sbagliare è umano e sbagliando si impara, questo ormai è un concetto assodato in ogni aspetto della vita quotidiana; rimediare ai nostri errori non è difficile: basta analizzare, a mente lucida, le mani in cui abbiamo perso di più. Se ci accorgiamo che alcune perdite sono derivanti da nostri errori prendetene atto, capitene il perchè ed evitate di ripeterli in futuro.

    Tenete bene a mente che il nostro guadagno proviene soltanto in parte dai piatti vinti: la maggior parte del profitto deriva da quanti meno errori riusciamo a fare nel corso delle sessioni.

  8. #18
    Scala Reale Array
    Registrato dal
    Sep 2010
    Messaggi
    4,990
    Quote Originariamente inviato da Dario_ Visualizza il messaggio
    Ricordate che le bed beat sono le migliore amiche di un giocatore di poker ed ora vi spiego il perchè:

    A. Indicano che state giocando nella maniera corretta.
    B. Il brutto gioco dei vostri avversari vi farà guadagnare nel lungo periodo.
    C. Servono ad incentivare i giocatori scarsi a sedersi al tavolo da poker.
    Parole santissime, bisognerebbe stamparle e appendersele nella stanza in cui si gioca a caratteri cubitali e rileggersele ogni volta che subiamo una bad beat!
    (prima di venire a whinare su IPF )
    Quote Originariamente inviato da DottCox Visualizza il messaggio
    Banko ma tu nn foldi mai in nessuno spot
    Il mio Blog

  9. #19
    Full house Array L'avatar di nano
    Registrato dal
    May 2007
    Messaggi
    767
    ottimo!! mi piace leggere questi post. Ho sempre rimandato l'acquisto di poker mindset, ma adesso che mi sono riproposto di riiniziare a studiare, leggere e giocare un pò + pesantino, mi sa che dovrò acquistarlo...
    per ora thx 4 this.

  10. #20
    Scala Reale Array L'avatar di Dario_
    Registrato dal
    Sep 2010
    residenza
    Roma- provincia
    Messaggi
    3,774
    I momenti sfortunati


    Nel precedente post abbiamo visto cosa può causare la perdita di un grosso piatto, vedendone sopratutto l’impatto sul nostro gioco.
    Ma cosa accade se abbiamo delle perdite su una scala più vasta?
    In questo caso siamo nel mezzo di un periodo c.d ‘sfortunato’: per un certo numero di sessioni registreremo un tasso di vincita di gran lunga inferiore rispetto a quello atteso.

    E’ inevitabile che nel poker si subiscano perdite significative di tanto in tanto: questi casi non sono rari e sporadici quindi è importante essere solidi nell’affrontare il momento.
    In realtà i periodi sfortunati non esistono, sono soltanto un nome che viene dato ad una serie di eventi causali e negativi.

    I momenti sfortunati sono uno schema osservato all’interno di un insieme di risultati. Credere e cercar di capire i momenti sfortunati porterà inavvertitamente a constatare una serie di caratteristiche che in realtà non esistono, del tipo:

    A. ‘Ho perso 200 euro, più di così non posso perdere’.

    B. ‘E’ una settimana che sono in badrun penso che domani sarà una sessione positiva’.

    Innanzitutto il momento sfortunato non ha un entità o una forma, non ha un andamento definito e neppure una dimensione precisa e massima.
    Fare questo tipo di affermazioni è soltanto un illusione nel cercare di descrivere i momenti sfortunati nel presente e nel futuro: ogni mano è a sè e le carte non hanno memoria!

    Passiamo ora ad analizzare le reazioni più comuni che un giocatore può avere in questa fase:

    A. Perdere fiducia nelle proprie capacità

    Un momento sfortunato può durare giorni, settimane o anche mesi. Sono periodi in cui perdere e non hittare sembra quasi naturale e in cui prenderanno il sopravvento domande del tipo:

    1. Sto giocando bene o sono un perdente?

    2. Gli avversari con cui gioco sono troppo forti?

    3. Il livello non è adatto per me ?

    Queste sono tutte domande che un giocatore di poker normalmente dovrebbe porsi; il problema è che in questa fase prenderanno il sopravvento e il vostro gioco cambierà radicalmente.
    Ricordate che fare meno errori in queste fasi è la chiave per essere un giocatore vincente.

    B. Cambiare radicalmente il proprio gioco


    Il giocatore di poker, nel corso delle sua evoluzione, cambia il proprio gioco presumibilmente in meglio; in questo caso parliamo di cambiamenti dovuti all’influenza negativa dei risultati di breve termine.
    Proviamo a farne un esempio: 3 bettiamo con Ak, ma nelle ultime 20 volte siamo stati sempre flattati e non abbiamo mai hittato. Un giocatore che si lascierà influenzare dal breve termine preferirà callare anzichè 3bettare un raise, visto che nelle ultime volte è stato sempre flattato e non ha mai hittato.
    Ciò non deve assolutamente accadere! Come abbiamo ricordato nei post precedenti bisogna pensare sempre ad assumere le decisioni +EV nel lungo termine, il breve termine a noi interessa poco o niente.
    Generalmente quando siete in un momento sfortunato riuscirete a perdere di meno proprio quando non cambiate nulla, a meno che non siate sicuri che il cambiamento sia positivo.

    C. Essere ossessionati dalle perdite

    Perdere grosse somme di denaro nel breve termine può essere molto difficile da digirire, in particolare se tale perdita ha danneggiato in maniera consistente il vostro bankroll.
    Come ricordato in precedenza, è importate essere insensibili rispetto al valore dei soldi; anche se soffrirete nel veder ridursi il vostro bankroll, dovrete andare oltre e farci poco caso (da quì nasce l’importanza di avere un bankroll sufficientemente adatto al livello in cui giocate).
    Se siete ossessionati dalla posizione che avevate prima rispetto a quella in cui vi trovate, non farete altro che voler tornare a tutti i costi ai ‘tempi d’oro’: le conseguenze di tutto ciò sono disastrose e causa delle principali e più comuni forme di tilt.

    D. Cercare un modo per superare il periodo

    Cercare un modo per superare un periodo sfortunato ha poco senso, visto che tale periodo è puramente casuale e indefinito.
    Tra i metodi più comuni vi è sicuramente quello di non giocare per un certo periodo di tempo. Diciamo che il distacco dai tavoli deve essere fatto se vi accorgete che non state più giocando al meglio: se pensate che sia un modo per far cessare un determinato periodo, vi state sbagliando di grosso!
    Come detto più volte, l’importante è giocare +EV sempre: giocando di meno quindi, non farete altro che ridurre il vostro guadagno medio nel lungo termine.

    E. Passare ad un livello superiore

    L’idea di aumentare il limite per recuperare le perdite dovute al ‘momento’ è la cosa peggiore che possa passarvi per la testa: metterete una croce sul vostro bankroll.

    Abbiamo parlato delle reazioni negative più comuni che possiamo avere, quali possono essere invece le reazioni corrette?

    Non c’è un modo preciso da adottare, dovete solo tener ben salde nella mente le verità che riguardano la realtà del poker:

    1. Il Poker è un gioco sia di abilità che di fortuna.
    2. Nel breve termine la fortuna prende il sopravvento.
    3. Nel lungo termine l’abilità prenderà il sopravvento.
    4. Il Poker è un gioco con un fattore di varianza molto alto.

    Bisogna assumere un atteggiamento corretto quando le cose vanno più che bene: saper riconoscere una good run e non illudersi che i bei tempi durano per sempre.
    La prima reazione corretta sarebbe quella di non lasciarsi prendere dal panico: dovrete mantenere la calma ed una mente più che lucida da poter essere più obiettivi possibili nel gioco.
    Consultatevi con vostri amici, sopratutto più esperti, e vedrete che tutto è nella norma. Parlare e condividere momenti negativi non farà che aumentare la vostra fiducia e la consapevolezza di ciò che vi sta accadendo.

    Il segreto è quello di fare meno errori possibili: molti di questi saranno dovuti a varie forme di tilt che possono manifestarsi in questo periodo.
    Tra le più diffuse citiamo:

    1. Giocare per pareggiare.
    2. Cercare di limitare il danno giocando più tight.
    3. Paura di puntare o rilanciare.

    Se riuscirete a capire a fondo la realtà del poker, riuscirete a fare pochi errori con un conseguente notevole aumento del vostro rendimento atteso.
    Ultima modifica di Dario_; 04-01-2011 a 06:39 PM

Pagina 2 di 3 primaprima 123 ultimoultimo

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  

ItaliaPokerForum non è un operatore di gioco a distanza, ma un forum online dedicato alle discussioni riguardo al poker. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia. Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari