E’ come un fulmine a ciel sereno, del tutto inaspettato: Glaming Poker chiude entro fine mese, dopo aver esercitato per poco più di due anni.
Il comunicato ufficiale è stato rilasciato proprio da Mondadori che ha annunciato che il CdA della controllata della poker room ha deliberato di rinunciare alla concessione per l'attività di esercizio a distanza dei giochi pubblici.
Questa decisione è conseguente – si legge sempre nel comunicato – “al provvedimento rilasciato oggi dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che autorizza la sospensione della raccolta di gioco della società a partire dal prossimo 22 luglio.
L’attuazione del procedimento comporterà la progressiva sospensione della raccolta e dell’operatività di Glaming ed è finalizzata - una volta regolarmente definiti i rapporti e gli obblighi assunti verso l’amministrazione, i clienti e i fornitori - alla cessazione definitiva delle attività.”
Una mercato forse non più in crescita ha costretto il Consiglio di Amministrazione verso questa risoluzione: “La decisione è coerente con l’obiettivo, già espresso da parte della capogruppo Mondadori, di focalizzazione sulle attività core e di recupero di redditività delle aree di business a maggior valore aggiunto.”