Visualizzazione dei risultati da 1 a 6 su 6
Like Tree5Likes
  • 5 Post By crazySalsero

Discussione: [Articoli Tecnici] La mia penna tra ItaliaPokerClub,PokerSportivo e.. digressioni

  1. #1
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873

    [Articoli Tecnici] La mia penna tra ItaliaPokerClub,PokerSportivo e.. digressioni

    Benvenuti in una delle sezioni da me più amate.
    Prima del gioco, la mia passione è sempre stata quella della scrittura; il poker ha la stupenda caratteristica di "poter essere raccontato" oltre che giocato e successivamente alla fase di semplice studio e lettura di questo gioco per apprendere, ho cominciato via via a sviluppare una rielaborazione personale dei concetti appresi.

    Ecco qui di seguito, quindi quello che negli ultimi mesi ho avuto tempo di scrivere.
    Spero prendiate le parole per quello che sono; non ho mai ambito a divenire un "teorico" del poker, nè un matematico provetto, nè troverete la chiave di chissà quale segreto.
    Mi piace scrivere per stimolare degli spunti..

    1) Il concetto di guadagno orario nel poker

    2)SnG full ring : è possibile foldare due assi?

    3)Gestione iper-aggressiva in fase di costruzione del Bankroll

    4)Polarizzare un range nel Poker Texas Hold’Em

    to be continued..
    Ultima modifica di crazySalsero; 20-04-2011 a 02:48 AM


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

  2. #2
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873
    Il concetto di guadagno orario nel poker

    Il giocatore di poker occasionale troverà futile e noioso analizzare i propri obiettivi conseguiti e quelli ancora da elaborare: l’errore frequente è quello di considerare il proprio rendimento esclusivamente sulla base del profitto mensile o annuale o ( ancor peggio ) globale da quando abbiamo iniziato a coltivare la nostra passione.

    Se le nostre aspirazioni si portano costantemente e ambiziosamente ben oltre il puro divertimento, dovremmo seriamente prendere in considerazione il tempo dedicato al gioco alla stregua di un “lavoro”.
    Il tempo ha un valore superiore alle nostre vincite e diventa, dunque, variabile assolutamente imprescindibile. Il guadagno orario è il profitto netto che riusciamo a produrre in un’ora di gioco.

    Secondo valutazioni semplicistiche, ma ugualmente valide, possiamo calcolarlo a posteriori della nostre sessioni di gioco sottraendo alla cifra totale vinta in un’ora la cifra investita. E’ evidente che un approccio del genere risulterà tutt’altro che semplicistico per lunghi traguardi ( mensili o annuali ).

    Sofisticazioni assolutamente necessarie alla nostra analisi del profitto saranno :

    1) il “multitabling” : il numero di sit/mtt che riusciamo a giocare contemporaneamente influenza il numero totale di sit/mtt che riusciremo a giocare in un’ora.

    2) la “durata del sit/mtt” : la modalità del sit ( normal/ turbo / ultraturbo ) influenza il numero totale di sit/mtt che riusciremo a giocare in un’ora.
    3) Buy-in : l’investimento che sceglieremo per le nostre giocate
    4) ROI : il ritorno di guadagno per le nostre giocate

    Nella formula del guadagno orario relazioniamo le variabili di sopra nel seguente modo :

    Ecco che un giocatore che multitabla ad esempio 4 sit da 5 euro di una modalità che dura mediamente 20 minuti con un ROI del 5%, avrà il seguente

    GUADAGNO ORARIO = [(4 * 60)/20] * 5 * 5/100 = 3 euro/h

    Moltiplicando questo valore per le ore di gioco in un mese, avremo una stima predittiva del nostro profitto al termine del nostro mese di gioco.

    Per rendere il calcolo veritiero, la variabile ROI dovrà mantenersi costante nel tempo; evitate ,dunque, di effettuare questo calcolo con ROI che non potrete mantenere nel lungo periodo.
    Cercate di inserire il vostro ROI dopo 2000 sit su un determinato livello di gioco, mentre cercate di immaginare un ROI attendibile plasmato sulle vostre skills, se non avete maturato ancora un numero consistente di sit giocati.

    Questo calcolo accurato del guadagno orario introduce, infine, un indice di valutazione, che chiameremo ” Indice di A.Graziano “. L’indice ci aiuta a comprendere approssimativamente le nostre abilità di gioco a prescindere dalla mole di gioco prodotta. Riusciremo quindi a confrontare in maniera più oggettiva 3 figure :

    giocatore occasionale
    semi-grinder
    grinder

    Quest’indice annulla di fatto la differenza tra qualità di gioco ( giocare poco e bene ) e quantità di gioco ( giocare tanto e meno bene ).

    Ecco che ad esempio il giocatore A da 1500 sit al mese, che gioca 4 ore al giorno e mantiene un ROI del 5% avrà un

    iGRA = ( 1500 * 5 ) / ( 4 * 30 ) = 62,5

    Mentre il giocatore B da 800 sit al mese, che gioca 6 ore al giorno e mantiene un ROI del 10% avrà un

    iGRA = ( 800 * 10 ) / ( 6 * 30 ) = 44,4

    L’indice ci dice, dunque, che il giocatore A è più vincente del giocatore B pur avendo un ROI della metà.
    Non c’è errore alcuno! Il giocatore A riesce mediamente a giocare il doppio del giocatore B ( multitabla più tavoli di B ) e impiega un quantitativo di tempo di gioco inferiore nel mese.

    I ” super-grinder ” con ROI compreso tra -1% e +1% di ROI dovranno sostituire la variabile ROI con la variabile rakeback, che in tal caso assumerà il valore medio di 2,5.
    Precisamente :

    1,5 se ROI = -1%
    2 se ROI = 0%
    2,5 se ROI = + 1%

    Il giocatore C da 3000 sit al mese, che gioca 4 ore al giorno con ROI 0% avrà un

    iGRA = ( 3000 * 2 ) / ( 4 * 30 ) = 50

    Il valore di riferimento standard di iGRA darà come risultato 20. L’abilità cresce in maniera direttamente proporzionale al crescere del valore iGRA. Se siamo al di sotto di questo valore “minimo” cominciamo a ipotizzare di studiare i nostri leaks di gioco.

    Non vi resta che prendere la calcolatrice e…buona matematica!

    Antonio Graziano


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

  3. #3
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873
    SnG full ring : è possibile foldare due assi?

    Trovo davvero interessanti alcuni spunti di riflessione che vengono frequentemente posti nella sezione “Tecnica e Strategia” del forum di ItaliaPokerForum .

    Ultimamente mi sono imbattuto in questo thread, dove il quesito era intuitivamente semplice e concettualmente complesso : ho AA in low blind di un sit and go da 9 persone ed effettuo un rilancio corposo, ma subito dopo di me ben 3 persone vanno all-in. La parola torna a me : cosa è giusto fare?

    Ecco la situazione prima dell’action :

    Bui 20/40
    Hero: 1450 (Utg)
    A: 1500
    B: 1640
    C: 1600
    D: 1065
    BT: 2160
    Sb: 2455
    BB: 1630

    E questa l’action preflop :

    Hero 180 raise
    A: All-in 1500
    B: Fold
    C: Fold
    D: All-in 1065
    BT: Fold
    Sb: All-in 2455
    BB: Fold

    La parola torna a noi: callare o foldare? . Il ragionamento , a mio avviso, dovrebbe propendere verso l’analisi dei seguenti punti :

    Odds di vincere il colpo e calcolo approssimativo dell’EV ( =valore atteso in chips ) della scelta in relazione alle pot odds
    Calcolo dell’ $EV ( = valore atteso in denaro reale )
    Fase del sit and go in cui effettuiamo la scelta

    1) ODDS, EV, POT ODDS : Innanzitutto, dobbiamo imparare a rivalutare la forza della nostra starting hand in termini percentuali di vincere il colpo pre-flop.Sappiamo che AA gioca molto bene contro 1 avversario ( mediamente all’80% ), ma in un colpo a 4 le percentuali scendono drasticamente :

    AA vs 3 coppie : giocheremo al 52%
    AA vs 2 coppie e una mano connector : giocheremo al 55%
    AA vs 1 coppia e due mani slegate : giocheremo al 60%
    AA vs 3 mani connector suited : giocheremo al 49%

    Se optiamo per il call, a prescindere dalla grandezza del piatto, ricordiamo anzitutto che giocheremo mediamente al 55% in un colpo del genere, cioè in regime di coin flip. Passiamo adesso a un calcolo orientativo delle pot odds e dell’EV: dobbiamo mettere 1270 per vincere 4145, le pot odds sono di 1:3,3 e le odds di poco più di 1:2. 1:2 è sicuramente maggiore di 1:3,3 quindi potrebbe essere considerata una scelta EV+.

    2) CALCOLO DELL’$EV : Vediamo adesso con alcuni calcoli più complessi cosa comporta questa scelta in termini monetari sul lungo periodo ( ossia quando ripetiamo la scelta di chiamare per infinite situazioni simili/identiche ).Supponiamo per questo che AA giochi mediamente al 55% ( la situazione contro cui più spesso ci troveremo è quella di 2 coppie inferiori alla nostra e una mano connector ).

    Su 100 colpi identici avremo che nel 55% dei casi ci porteremo a 5415 chips e nel 45% dei casi usciremo dal sit.Per calcolare l’$EV, dobbiamo prima calcolare l’equity subito dopo che abbiamo vinto il colpo.

    Hero : 5415 chips ( 40,1% del tot)
    B : 1640 ( 12,15% del tot)
    c: 1600 ( 11,85% del tot)
    BT : 2160 ( 16% del tot )
    SB : 2455-1450 = 1005 (7,4 % del tot)
    BB : 1630 ( 12,5% del tot )

    Adesso , ci serve sapere in che frequenza Hero arriverà ITM :

    PRIMO POSTO : Hero arriverà primo il 40,1% di quelle 55 volte in cui vincerà il colpo, quindi in un totale di 100 sit arriverà primo nel 22%.

    SECONDO POSTO : Per fare in modo che Hero arrivi secondo, dobbiamo sommare tutte le probabilità che qualcun’altro dei partecipanti arrivi primo a nostro discapito. Di seguito vi è la probabilità che uno degli altri 5 giocatori arrivi primo :

    B:0,122* (5415/11860) = 0,056
    C:0,122* (5415/11860) = 0,056
    BT:0,16* ( 5415/11340 ) = 0,08
    SB:0,07* (5415/12495 ) = 0,03
    BB:0,122* (5415/11860) = 0,056

    Sommando le singole probabilità, abbiamo : 0,056+0,056+0,08+0,03+0,056 = 0,278. Quindi Hero arriverà secondo il 27,8% delle 55 volte in cui vinciamo il colpo, ossia il 15,29% dei nostri 100 sit globali.

    TERZO POSTO : Un calcolo assolutamente complesso e lunghissimo. Ragionevolmente possiamo considerare per comodità di calcolo i 3/5 del secondo posto ( 27,8% ) = 16,5%, ossia il 9,1% dei nostri 100 sit globali.

    QUARTO-QUINTO-SESTO : Ricordiamo anche che il 15,6% delle 55 volte in cui vinciamo, non andremo ITM, che significa l’8,58% dei nostri 100 sit globali.

    Riassumento e aggiungendo il 45% delle volte che usciremo dal sit perchè perdiamo il colpo , avremo che su 100 sit :

    22 volte arriveremo primi
    15,29 volte arriveremo secondi
    9 volte arriveremo terzi
    53,58 volte usciremo dal sit prima dell’ITM

    Infine, valutiamo ciò che ci interessa maggiormente, l’$EV, riportando l’esempio di giocare sit da 10 euro con iil seguente payout :

    Primo posto : 39,6 euro
    Secondo posto : 23,76 euro
    Terzo posto : 15,84 euro

    $EV ( in euro ) = ( 39,6 * 0,22 ) + ( 23,76 * 0.15 ) + ( 15,84 * 0.09 ) = 8,71 + 3,56 + 1,42 = 13,47 euro.
    Mediamente il colpo di dà 3,47 euro di $EV a sit. Se giochiamo il colpo vs 3 coppie abbiamo invece 2,47 euro di $EV a sit. Se giochiamo il colpo vs 3 combinazioni di carte connectors suited abbiamo 2 euro di $EV a sit.Dal punto di vista strettamente matematico, quindi la scelta di callare risulta $EV+.

    3) Fase del sit and go in cui effettuiamo la scelta : Vi invito a riflettere attentamente su questo punto, probabilmente il più importante ai fini della vostra scelta. Naturalmente, se ci trovassimo in un tavolo di cash game, dovremmo propendere sempre per il call, dal momento che l’introito medio ottenuto di 3,47 euro è reale.

    Nel SnG dobbiamo ricordarci che pur possedendo il 40,1% delle chips totali, ancora non abbiamo conseguito nulla di concreto. Ricordiamo, difatti, che per attendere la stima giusta dell’ EV dovremo orientativamente mantenere la frequenza di ITM prevista ( 22 primi, 15 secondi, 9 terzi ).

    Il mio consiglio in questo spot è molto dibattuto. Onestamente farei fatica a gettare i miei pini qui, ma nel complesso sento di giustificare il fold e valutarlo giusto al pari di un call, perchè mantenere l’aspettativa di 22 primi sui 52 sit che abbiamo a disposizione potrebbe essere complesso dal momento che siamo appena a bui 20-40 e dovremmo avere precise le dinamiche da deep stack in un sit and go.

    Se dovessimo infatti, fallire la frequenza di 22 primi posti sui 55 sit in cui vinciamo il colpo, l’$EV del colpo si sposterebbe considerevolmente verso valori gradualmente meno positivi e addirittura negativi se i primi posti dovessero scendere sotto il numero di 14.


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

  4. #4
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873
    Gestione iper-aggressiva in fase di costruzione del Bankroll


    Vorrei porre l’attenzione su un aspetto che senz’altro vi farà guadagnare tempo prezioso nella vostra scalata ai livelli. L’episodio scatenante la catena di eventi turbolenti è : ” Il novizio del poker legge per la prima volta un articolo sul bankroll “.

    A molti verrà in mente di emulare l’impresa di quell’incosciente che in 6 mesi ha messo su 600$, altri cominceranno a capire il concetto di investimento e i più continueranno a freerollare.

    Se tu, mio caro novizio, ti sei imbattuto nella mia riflessione, smetti di sognare ad occhi aperti : la gran parte dei giocatori di poker online che hanno fatto il salto dal freeroll al primo sit a pagamento ha avuto una fortuna grossa come una casa a non conoscere periodi di sfiga, a non bruciare il piccolo capitale accumulato e a portare avanti un discorso programmatico sul suo incremento del capitale.

    Tutti coloro i quali si trovano in mano un piccolo capitale su una poker room, in realtà stanno compiendo un investimento assolutamente rischioso e incosciente, dal momento che non avranno a disposizione molti shots prima di bruciare il proprio bankroll.

    I peggiori nemici si chiamano : “ buy-in troppo alti per il roll e rake troppo alta per ridurre la varianza “. Cosa significa?

    a) Il buy-in minimo sulle room.it è di 0,50 cent. Se volessimo seguire una regola ferrea di gestione del bankroll, dovremmo possedere almeno 50 euro ( dal momento che siamo novizi, forse anche qualcosina in più del classico x100 ). Sappiamo tutti, che , salvo grossi colpi di fortuna in qualche freeroll, anche per mettere da parte soli 50 euro occorrono mediamente mesi di freerolls su una poker room.

    b) La rake sulle .it ai microlimiti è davvero assassina ( basti pensare che ai 0.50 cent, circa 1/5 dell’iscrizione la paghiamo di tassa alla room ). Questo ovviamente è il limite più grosso, perchè per battere un livello basso come quello dei 0,50 cent con un ROI decente occorre un winrate esageratamente alto e ad ogni modo porterebbe introiti davvero miseri.

    E allora come si riesce ad ovviare a questo problema?

    Decisamente semplice. Si tira su una cifra iniziale adeguata e si inizia a gamblare! Questa è senz’altro una gestione iper-aggressiva del proprio bankroll, ma non è affatto insensata.Impiegheremmo infatti mesi e mesi di durissimo lavoro per incrementare i nostri 5 euro faticosamente strappati nel freeroll se cominciassimo a giocare “in roll” ( se 5 euro è il nostro roll, per giocare in roll dovremmo praticare i sit da 0,05 cent ) e solo per vedere al massimo raddoppiare la cifra.

    In termini semplicistici, è molto più pratico giocarsi tutto a livelli più alti, cercando di runnare in varianza strapositiva per poi aggiustare il tiro quando il roll è aumentato su una cifra tale da permetterci un gioco proficuo ( cioè un gioco che riduca i due punti svantaggiosi di sopra , rake e buy-in ). Ovviamente, questi shots fuori roll molto spesso finiranno male e ci porteranno a ripartire da zero ; ma ricordate che è molto più semplice rifare 5 euro tramite un freeroll che raddoppiare 5 euro tramite giocate a pagamento in roll!

    Ecco, perchè il mio consiglio spassionato se volete risparmiare tempo, è quello di gestire in maniera assolutamente aggressiva il vostro roll iniziale, se questo vi è stato regalato dalla room. 3 volte nella mia carriera di giocatore ho convertito somme irrisorie in qualcosa di sostanzioso, in tutte e 3 le volte sono stato incosciente : un vero novizio.

    La prima volta vinsi 2$ mediante un freeroll e nell’arco di 5 ore di cash game ai microlimiti li avevo convertiti in 143$. Avevo messo su un BR rispettabile, ma non ne avevo idea ; così lo persi adoperando lvl up scriteriati in modalità di cui non ero a conoscenza.

    La seconda volta ci riprovai con un BR di 19$ ottenuto sempre mediante freeroll. Al secondo tentativo ero comunque ignaro del futuro, ma avevo chiaro il concetto di poter vincere o perdere con estrema facilità sulla base dell’esperienza precedente. Nasceva in me senza ancora studiare, un grezzo concetto di “varianza” nel poker.

    Scelsi il buy-in inferiore della room ( 1$ ) e cominciai spezzettando il mio gioco ( avevo 19 tentativi ). Fortuna volle che entrai subito nella dinamica del sit and go full ring e non persi mai quei soldi.Giunto a 50$ circa, adottai una strategia di base dopo aver letto per caso il mio primo articolo sul bankroll: cominciai a programmare i miei lvl up con soglie di 50 BI.
    Fino ai 50 dollari ero stato particolarmente aggressivo dunque, avevo giocato 1 e 2$ pur avendo pochi tentativi, ma senza aspettare di accrescere il roll con ulteriori freeroll. Se avessi azzerato, sarei ripartito nuovamente. Incredibilmente, mi accorsi di battere agevolmente i livelli che mi si presentavano e così in circa un mese di gioco ero arrivato a 700$ , scalando 1-2-5-10$ e aumentando il numero di tavoli.

    Ai 20$ presi il mio primo grande swing, che mi fece capire pià precisamente cosa significhi giocare in roll per evitare di distruggere il lavoro precedente, ma per fortuna non persi più di 1/3 del mio BR totale, tornando a livelli gestibili secondo le mie skills di allora e i miei soldi sul conto.

    Prima di lanciarmi a capofitto nel grinding, provai per la terza volta ad incrementare un BR di partenza per il puro gusto di provarci e capire se effettivamente ero stato semplicemente fortunato la prima e seconda volta. Con grande sorpresa i 50$ depositati, furono quadruplicati in 3 settimane di gioco con una condotta aggressiva ( giocavo i 2$ , quindi rollato x25 BI ) ; a quel punto capii che quando diventi confidente con un livello o con un ‘impresa, puoi ripeterla all’infinito ed ogni volta sembrerà più semplice perchè avrai acquisito skills di gioco e di gestione maggiori.


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

  5. #5
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873
    Polarizzare un range nel Poker Texas Hold’Em


    L’aggressività è il trend che impazza tra le nuove leve del poker ; la generazione dell’online sta mettendo in ginocchio la vecchia guardia dei professionisti a suon di chips e coraggio. E se l’aggressività che tanto viene sbandierata fosse “calibrata” ad hoc ?

    E’ il concetto di polarizzazione di un range; metodo e applicazione sono così stettamente associati all’estro e alle skills del giocatore, che ad oggi la community del poker sembra disorientata.

    Cosa significa “polarizzare” ?

    La polarizzazione si verifica quando un giocatore agisce in maniera tale che il suo probabile range di mani si divida perfettamente tra due opzioni : una mano realmente forte od una realmente debole.
    Ad esempio, un giocatore potrebbe polarizzare il proprio range se decide di raisare in maniera molto forte tutte le sue mani forti più qualche bluff, ma fare solo call con mani intermedie.

    E’ produttivo polarizzare un range ?

    I pareri non sono uniformi ; il buon senso induce a pensare che dipenda dall’abilità del giocatore. Un buon giocatore può polarizzare un range in modo da indurre l’avversario ad una scelta difficile.
    D ‘altro canto, un giocatore mediocre, che polarizza in maniera inopportuna i propri range rischia di diventare assolutamente leggibile.

    Qualche esempio

    Un modo per avvantaggiarsi dell’utilizzo della polarizzazione potrebbe essere quello di aprire con un rilancio specifico pre-flop che il più delle volte rappresenti una monster hand e ripetere quel tipo di rilancio ogni tanto con qualche trash hand per portare a casa il piatto uncontested.
    Ancora, potremmo puntare forte al river con una mano che sarà il nuts o un bluff su un board pareggiato.

    Ecco un esempio di range polarizzato:

    Supponiamo di trovarci su un flop 8 8 6 rainbow ; il nostro avversario in bilaterale 5 7 opta per un check e noi col nostro Ax andiamo in puntata esplorativa, che viene chiamata.Il turn è un 4 per cui il nostro oppo chiude scala e decide di checkare nuovamente.

    Noi andiamo in piccola c-bet anche al turn, ma l’avversario opta nuovamente solo per il call.Il river è un 6. A questo punto l’avversario spaventato opta nuovamente per un check. Dovremmo chiederci : ” Come mai il nostro avversario non cerca di estrarre valore sulla quinta strada se ha davvero un full? ”
    Il più delle volte il nostro avversario in queste situazioni è in modalità check/call ; attenderà la nostra puntata per valutare se sia il caso di chiamarci.

    Ecco che il giocatore skillato ( che coglie il segno di debolezza ) ed estroso ( che rischia delle chips per un piatto che si è ingrossato discretamente ) andrà a scegliere una bet size forte, ad esempio pari al pot. L’avversario ora probabilmente intuirà di poter battere solo un bluff e il più delle volte potrebbe gettare le carte nel muck se avete dato la giusta immagine al tavolo nelle mani precedenti.

    Al contrario, potrete utilizzare la polarizzazione dei range effettuata da un vostro avversario a vostro vantaggio. Se ad esempio intuite che il vostro avversario rilancia forte con mani forti o in bluff completo, ma va in check/call con range intermedi, potrete aggredirlo in questi ultimi spot per tagliarlo fuori al flop o al turn con facilità.

    Quando polarizzare?

    Il mio consiglio è :

    - se si è in bluff, aggredire solo chi ha fold equity. E’ inutile provare a rubare un piatto in quinta strada a chi non potrà far altro che callare any river perchè committato.
    - non andare in bluff se non si ha avuto modo di dare al tavolo l’impressione di giocatore solido.
    - se si punta per valore aggredire i deep stack e i giocatori più aggressivi del tavolo, ossia coloro che più facilmente pagheranno una puntata forte.
    - evitare di polarizzare su giocatori estremamenti chiusi che non pagheranno né il bluff né la puntata per valore, piuttosto puntate per dare odds a vantaggio del call.


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

  6. #6
    Scala Reale Array L'avatar di crazySalsero
    Registrato dal
    Jun 2008
    Messaggi
    3,873
    La spinta motivazionale nel poker

    Riuscire a motivare se stessi è tra i primi compiti di un giocatore di poker che programma obiettivi a medio-lungo termine.
    L'importanza della motivazione personale è pregnante, affinchè il poker possa essere considerato un lavoro o comunque un impegno quasi giornaliero; quanto più aumenta l'oscillazione dell'umore giornaliero in ambito lavorativo, tanto più sarà utile tenere a mente un obiettivo finale che esuli dai singoli momenti estremizzati ,positivi o negativi e psicologici o economici che siano, che attraverseremo nel breve periodo. Il poker come attività è ad alto rischio di oscillazioni psico-economiche e per questo al giocatore è richiesto un allenamento anche verso questo aspetto.

    Premettendo che la mia divulgazione non ha alcuno scopo scientifico , nè dimostrativo, ho provato a riassumere e consigliare i punti cardine che un grinder o qualsiasi giocatore di poker seriamente intenzionato dovrebbe tenere a mente quando il suo umore tenderà a vacillare in relazione a un programma di lavoro che aveva precedentemente elaborato ( semestrale, annuale, carriera ).
    L'insieme delle motivazioni alla base di una scelta vengono costantemente dimenticate mentre affrontiamo il percorso ( io stesso cado nella trappola! ) , quindi ho pensato di preparare un prospetto da leggere e rileggere nei momenti di smarrimento.

    1. Fare una lista : cominciare con un esame di coscienza soggettivo su quelli che sono i nostri punti di forza e di debolezza :
    - mindset
    - bankroll managment
    - skills
    - ambizione e volontà
    - costanza su progetti lunghi
    - sapere e volere studiare
    Con grande sincerità, provate a rispondere a voi stessi su ogni punto prima di pianificare un obiettivo molto grande o comunque mai raggiunto precedentemente nella vostra carriera e cercate in base all'esito complessivo di pianificare il punto 2.

    2. Cercare obiettivi realistici : Sulla base di una sintesi del punto 1, stilate un programma semestrale o annuale di lavoro, valutando con buona stima le ore che potete dedicare al progetto, considerando :
    - eventuali vacanze dal gioco ( non programmate di giocare 8 ore al giorno, 30 giorno al mese, 365 giorni all'anno )
    - un traguardo più alto dei precedenti, ma non fantascientifico , poichè le sfide personali richiedono una preparazione mentale e di skills progressivamente crescenti. Dobbiamo anzitutto cercare di creare una nuova "abitudine" /assetto , collaudarla e infine spingerci ancora più in alto; creare una tabella di gioco troppo serrata, potrebbe costringerci a forzare le nostre abitudini verso l'alto senza averne ancora le capacità e quindi rallentando globalmente il nostro percorso.
    - raggiungere un traguardo incrementa l'auto-stima, ma fallire un obiettivo crea delusione, amarezza, depressione. Cerchiamo di creare un traguardo per cui fallire un singolo giorno o una singola settimana non possa influenzare seriamente il prosieguo del nostro cammino.

    3. L'azione viene prima della motivazione : troppe volte trascorriamo più tempo a pensare a quello che dovremmo fare piuttosto che a farlo. La mente tende continuamente a razionalizzare ciò che facciamo e questo potrebbe rallentare il nostro percorso. Quando abbiamo optato per una tabella specifica, negli orari che abbiamo prescelto per il gioco, cerchiamo di giocare senza pensare al traguardo troppo grande che ci aspetta o come è andata la sessione precedente ( tilt se negativa o accontentarsi se estramamente positiva ). E' stato dimostrato anche per i muscoli come il nostro potenziale muscolare davanti a una difficoltà sia tanto maggiore quanto più istintivo e meno elaborato possibile ( non spaventiamoci prima ancora di iniziare, non ponderiamo troppi fattori prima di scegliere di iniziare a giocare ).
    In particolare, provate a immaginare situazioni di pressione ( se non avessi questa o quella comodità, giocherei così poco? ) per capire quanto state perdendo decidendo di giocare meno del dovuto o a quanto potrebbe migliorare il vostro tenore di vita se solo lo voleste un pò di più.

    4. Il poker non deve essere totalizzante : l'obiettivo deve stimolarci, non costringerci. Se creiamo tabelle troppo serrate, finiremo per stare sempre con l'acqua alla gola e per rinunciare ad altre attività che complessivamente contribuiscono a tenere un assetto psico-fisico più stabile nel tempo.

    5. Confrontiamoci con altre esperienze per "modellarci" : uno dei punti principali della PNL ( Programmazione Neuro-Linguistica ) ,usata principalmente in psicoterapia e psicologia parascientifica, life coaching e formazione aziendale è il "modeling" , secondo cui il cambiamento può avvenire anche riproducendo ("modellando") precisamente i comportamenti delle persone di successo allo scopo di creare un nuovo "strato" di esperienza.
    Il modellamento può essere intuitivo ( imitazione inconsapevole ) o analitico ( studiare la strategia attuata da chi decidiamo di prendere a modello ); dedichiamo del tempo alla lettura di esperienze interessanti di qualcuna delle centinaia di persone che mantengono un blog pokeristico per apprendere le sue tecniche di approccio al gioco o dedichiamo altro tempo a parlare con amici che riteniamo competenti in materia per crescere nell'atteggiamento.

    In altre parole, mordete la vita!
    Ultima modifica di crazySalsero; 19-01-2012 a 04:30 AM


    WARNING: Don't believe what i write, my post count is higher than my bankroll

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  

ItaliaPokerForum non è un operatore di gioco a distanza, ma un forum online dedicato alle discussioni riguardo al poker. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia. Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari