AGGIORNAMENTO
L'IPT riparte da cippino
Dopo "La tappa dei Grinder" di Sanremo, l'Italian Poker Tour riprende la sua corsa dal nono piano del Casinò di Campione d'Italia. IPF dice presente.
Eravamo a Sanremo. Abbiamo visto Alessandro Meoni alzare la picca verso il cielo dopo uno dei tornei italiani più belli dell'anno. Siamo tornati, ma soprattutto è tornato l'Italian Poker Tour . Io e Marco ci siamo mossi da un'Emilia che, in preda agli ultimi spasmi post sisma, ci ha deliziati con un mesetto a 40° e 100% di umidità. Tra le montagne svizzere, insieme a un po' di refrigerio, credo proprio andremo incontro a un torneo interessante. I presupposti ci sono tutti: un MINI IPT ben frequentato e tanti Big in gioco tra i protagonisti delle fasi finali. È comunque complicato fare previsioni circa l'affluenza a questa terza tappa stagionale, ma Campione è sempre Campione e, lo crediamo, gli iscritti non mancheranno sicuramente.
Tra le incertezze del giorno prima una certezza c'è. Confermata la struttura iper tecnica della kermesse di PokerStars.it: 25 mila chip iniziali con livelli che, dai sessanta minuti dei Day1, finiranno per salire a settantacinque nei restanti giorni di gara. Un evento da non perdere sia per i fortunati che sederanno al tavolo sia per chi, da casa, sogna di farlo presto e nel frattempo vuole gustarsi del buon poker.
Come sempre appuntamento alle 14:00, orario in cui il direttore di sala darà il segnale di start, il famoso «Dealer shuffle up and deal» che decreta l'inzio delle ostilità pokeristiche e, insieme a quelle, anche del nostro consueto lavoro di cronaca. Domani quindi sintonizzatevi sulle frequenze di IPF, il resto ce lo mettiamo noi.
Alessandro Meoni durante le premiazioni a Sanremo