Marco Longobardi (Campione Europeo) ha avuto parole sprezzanti verso Antonello sconfitto da Fiorinda nell'headsup di Terzigno, aggiungendo che lui non potrebbe mai perdere con una donna.....
La posizione di Europeo è oggettivamente troppo misogina, ma credo ci sia un fondo di verità, in generale non credo sia possibile per una donna arrivare all'eccellenza nel poker.
Questo perchè il poker è pur sempre un gioco d'azzardo, e chi non ha provato l'ebrezza di giocarsi le mutande può apprendere le tecniche, imparare a calcolare le probabilità, provare a leggere i tells, ma non avarà mai quella scintilla che distingueva Giotto da Cimabue......
E oggettivamente le donne giocatrici sono poche
(Specialmente nel panorama campano, le giocatrici sono a mio avviso molto carenti: tecnica alla mondonico, prevedibili quasi come se giocassero il poker indiano (quello con le proprie carte esposte sulla fronte), con poco carattere (basta un pò di fishtalking per metterle in crisi).