Salve a tutti
E' da un bel po' che sto studiando le varianti e una di queste mi ha appassionato molto: il 2-7 TDL.
Giocando un po' di HU SNG e qualche 6max (quando si riesce a far startare) su stars ho iniziato ad approfondire la variante.
Da ciò ho pensato di trarre qualche considerazione sulla forza posizionale relativa al gioco che vorrei condividere con voi.
Spero di non dire cose troppo banali o scontate
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Prima di analizzare la componente della forza posizionale nel 2 to 7, facciamo un breve accenno alle regole del gioco.
Il 2 to 7 Triple Draw Lowball è un draw game, ovvero una variante del poker in cui ad ogni giocatore è assegnata una mano di partenza complessiva di 5 carte; col susseguirsi dei turni di gioco lo stesso giocatore può decidere di cambiare un certo numero di carte della propria mano con altre servite dal maziere.
Il gioco presenta una struttura articolata da tre giri di cambio carte: il 1st draw, il 2nd draw ed il 3rd draw. Questi sono preceduti da una fase di Pre-Draw (il corrispettivo del Pre-Flop nel NLHE).
La variante si gioca prevalentemente in modalità fixed limit; le fasi di Pre-Draw e 1st draw sono caratterizzate da Small Bet, mentre le successive da Big Bet.
Il 2 to 7 è la corrispondente variante lowball del 5 card draw (poker all'italiana), ovvero si gioca per formare il punto più basso possibile (da cui deriva il nome del gioco); a differenza di altri giochi lowball come il razz, nel 2 to 7 colori e scale sono considerati punti (e quindi dannosi) e l'A è considerato una high card; ne consegue che la miglior mano nel 2 to 7 è 23457 (wheel) con almeno una carta di un seme diverso dalle altre.
A questo punto vorrei fare una considerazione partendo da un assunto espresso da Hwang in “PLO Poker – the big play strategy ”; nel suo libro l'autore enfatizza il valore posizionale nel PLO rapportandolo con il poker alla texana; in generale il succo del discorso è il seguente: nell'omaha la posizione assume un valore estremo in rapporto al NLHE, mentre la forza data dall'iniziativa ha un impatto minore (sicuramente non trascurabile) rispetto alla “cadillac del poker”. Presumibilmente il fattore chiave è che nell'omaha il gap tra le starting hand è abbastanza minore rispetto al NLHE ed il valore del gioco post flop assume una rilevanza notevole.
Se adesso andassimo a valutare la componente posizionale nei draw games noteremo che questo fattore è ancora più importante ed enfatizzato rispetto al PLO; la posizione non è importante, è DECISIVA!!! Essa è l'arma fondamentale per vincere un colpo, questo a causa della doppia componente di gioco per street di queste varianti.
Per dare una spiegazione a ciò, pensate a questo: quando voi iniziate la fase di Pre-Draw eseguite quello che è un giro di puntate, come per tutti i giochi di poker, tuttavia per i draw games la fase del Pre-Draw non si conclude qua, di fatti voi dovete ancora decidere quali carte cambiare e quali tenere e quindi state dando un'ulteriore informazione al vostro avversario oltre al perceved range che avete trasmesso nel giro di puntate stesso. Per farla breve, il cambio delle carte non solo modifica il vostro perceved range delineandolo, ma permette al vostro avversario di muoversi di conseguenza, anticipando le scelte della street successiva o, per meglio dire, migliorando le sue decisioni.
Ciò significa che il vostro gioco sarà enormemente influenzato dalla vostra posizione assoluta in rapporto a quella dei vostri avversari.
Possiamo fare un esempio con una mano realmente giocata:
Situazione: stiamo giocando un HU SNG. La partita è iniziata da poco e non abbiamo troppe info su oppo. Limiti 30/60
BB: Hero has 1905t€
SB/BTN: Oppo has 1095t€
Dealt to hero: K483K
Pre-Draw (pot 45t€):
BTN call, BB check
Hero discards 2, Button discards 2
Non concentriamoci per adesso sulla condotta di oppo, ma analizziamo il gioco di hero fuori posizione dal BB. Ovviamente cambiamo i 2 K (notate come oppo sa già quante carte scartiamo prima di decidere il da farsi).
First Draw (pot 60t€):
Hero has 483|45
BB bet, BTN call
Hero discard 1, Button discards 2
A questo punto la nostra mano è molto migliorata, non solo perché abbiamo pescato un 5 che ci regala un ottimo 85-low draw, ma anche perché abbiamo pescato un altro 4 che toglie un possibile out ad oppo e diminuisce la nostra possibilità di accoppiare le carte in mano (concetto di blockers, molto importante nei draw games). L'azione da parte di hero è abbastanza normale, punta e riceve un call. Nuovamente oppo sa a priori quante carte cambia hero e può regolarsi di conseguenza.
Second Draw (pot 120t€):
Hero has 4835|9
BB bet, BTN raise, BB?
Come ci comportiamo adesso? Proviamo ad analizzare la situazione; possiamo chiamare, foldare o rilanciare. In questo caso l'opzione che eliminiamo a priori è il raise; è vero che abbiamo hittato un 98-low, ma la mossa di oppo è molto forte e nel corso della sessione non si era dimostrato molto aggressivo. Rimangono il call ed il fold.
Il fold potrebbe essere un'opzione; abbiamo un'ottima mano, ma siamo fuori posizione e questo nel 2 to 7, come possiamo notare, è molto problematico.
Se proviamo a fare 2 conti noteremo che contro una mano come 87653 (che è il peggior 8low che oppo potrebbe avere) la nostra equity (cambiando il 9) è di circa il 25%:
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Dead cards: Kc Kh 4c 9s
Hand 0: 4d 8d 3c 5s --: EV 25.5% - WIN/LOSE/TIE %: 25.5/74.5/0.0
Hand 1: 8h 7h 6h 5d 3d: EV 74.5% - WIN/LOSE/TIE %: 74.5/25.5/0.0
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Le cose diventano problematiche se considerassimo una mano come 86543:
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Dead cards: Kc Kh 4c 9s
Hand 0: 4d 8d 3c 5s --: EV 14.1% - WIN/LOSE/TIE %: 10.3/82.1/7.6
Hand 1: 8h 6h 5d 4h 3s: EV 85.9% - WIN/LOSE/TIE %: 82.1/10.3/7.6
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E si complicano ulteriormente man mano che la mano di oppo migliora.
Pensate se oppo avesse un 7low; in questo caso noi drawando il 9 siamo drawing dead!
Tuttavia le informazioni su opponent non sono troppe e quindi potrebbe anche pensare di raisare con uno smooth draw o uno smooth 9low (contro un perfect 9, 95432, la nostra equity è circa del 30%).
L'ultima opzione è chiamare la puntata. E poi? Cosa facciamo? Eseguiamo uno “stand pat” e valutiamo in base a come si comporta oppo nel cambio carte e sul river? Oppure scartiamo il 9 e speriamo di hittare un 8-low (preferibilmente smooth)?
Come vedete lo svantaggio posizionale ci porta a compiere scelte complesse nella continuazione della mano. Se poi andiamo a valutare i numeri di sopra, capite bene la difficoltà della decisione.
Come cambierebbe invece la situazione se fossimo stati IP (In Position)? Proviamo a modificare la mano artificialmente e fare alcune considerazioni a riguardo
SB/BTN: Hero has 1905t€
BB: Oppo has 1095t€
Limiti 30/60
Dealt to hero: K483K
Pre-Draw (pot 45t€):
BTN raise, BB call
Oppo discards 2, Hero discards 2
Notate come già dal pre draw il vantaggio posizionale si faccia sentire; noi sappiamo che oppo qua ha un 3 card low draw, presumibilmente non troppo forte, in quanto non esegue una 3bet (difficilmente qua oppo gioca per deception).
First Draw (pot 120t€):
Hero has 483|45
BB check, BTN bet, BB call
Oppo discards 2, Hero discard 1
Nuovamente le nostre informazioni aumentano; sicuramente il first draw non ha aiutato in senso stretto la mano di oppo, mentre la nostra è notevolmente migliorata. Forse oppo ha pescato qualche blockers, ma noi abbiamo comunque il vantaggio posizionale che semplifica di molto le nostre decisioni.
Second Draw (pot 180t€):
Hero has 4835|9
BB check, BTN bet, BB raise, BTN call
A questo punto la nostra decisione è semplicissima; faremo call al raise di oppo e decideremo come comportarci a seconda di cosa decide di fare opponent: se dovesse decidere di eseguire uno stand pat noi potremmo facilmente scartare il 9 e cercare di chiudere un punto migliore sul river, avendo in più il vantaggio posizionale. Se oppo decidesse di draware noi potremmo semplicemente eseguire uno stand pat e valutare come comportarci sul river avendo (anche qui) il vantaggio di essere IP.
Notate immediatamente che le scelte sarebbero state enormemente più semplici. Avremmo chiamato il rilancio e valutato il da farsi a seconda di come si comportava oppo. Avremmo avuto la possibilità di sapere in anticipo quante carte cambiava e questo avrebbe cambiato enormemente la nostra decisione sulla mano in se e sul comportamento da tenere sul river.
In conclusione è molto interessante valutare l'importanza del vantaggio posizionale in questa variante. La posizione semplifica in maniera estrema le nostre decisioni.
La doppia componente di valutazione per ogni street (giro di puntate e cambio carte) è la ragione per cui, per il 2 to 7, il fatto di essere IP è uno dei cardini del gioco stesso.