Discussione: short stack

che ne pensate della teoria dello short stack? a me non convince per niente

Fu teorizzata da rolf slotboom in Secrets of Professional Pot Limit Omaha nel 2006 e tradotto in italiano nel 2010 dalla boogaloo publishing. Sostanzialmente un approccio da conoscere e da poter utilizzare in alcune circostanze, ma che attualmente non impensierisce più di tanto i player che oramai sanno come regolarsi quando trovano qualche short-stacker al tavolo.

non intentevo quello intenevo che era basato su 2 pressuposti dubbi cioè che un terzo faccia call e che poi folda al flop, cosa secondo me molto bubbia

La short-stack strategy è basata essenzialmente sul fatto, relativamente al gioco di posizione, di cercare di avere il giocatore più loose alla nostra sinistra piuttosto che, come la scuola classica consigliava, alla nostra destra. Se vuoi continuare a parlare della SSS cerca di esprimerti più chiaramente e circoscrivendo gli argomenti in questione... così come hai espresso le cose sei troppo vago...)

no dicevo solo che come esempio del gioco short-stack messo all'inizio del libro a me non piace per niente giustificare andare in all-in JJxx contro AAxx in short stack solo perchè anche un altro poi viene a vedere il flop e poi foldi dopo una puntata di AA mi pare un po sbagliato, chi ti dice che davanti ad un 4 o 5 rilancio ci sia un terzo che faccia call? e che poi foldi al flop?

L'esempio che fa slotboom è una estrema ratio cioè vuole dire che anche quando accadrà di trovarci contro AAxx avremo comunque la possibilità di trovare protezione da uno dei due giocatori deep che riesca a far foldare l'altro post-flop.

bene, comunque se qualcuno ha comprato il libro leggendo in questo forum ed ha avuto qualche dubbio penso che abbia capito

Simone, ti consiglio, quando parli di parti specifiche di un libro di fare riferimento a pag. e paragrafo precisi, ma ovviamente senza citare parti intere dello stesso per non metterci in difficoltà con i diritti riservati. Altrimenti è difficile starti dietro. )